“Ma ci fanno o ci sono?”
L’Aquila – (di Paolo Vecchioli, Fronte sociale nazionale) – ABUSIVISMO MACROSCOPICO NEL PARCO D’ABRUZZO – Amm.ri e politicanti in genere, clientes unti dal regime e toccati dalla grazia e dalla fortuna di avere un lavoro a spese di Pantalone,nel caso di specie nel PNALM (parco nazionale d’Abruzzo) e/o negli Enti Locali correlati,complimenti per la recente scoperta che nonostante la vs oculata e massiccia presenza a Pescasseroli con occupazione di ogni spazio remunerato,qualcuno ha realizzato n. 320 bungalows e speriamo non altro,abusivi.
L’intero apparato amm.vo di verifica e controllo del Comune di Pescasseroli e quello ben fornito di guardie e capi bastone delle stesse del PNALM,mai si sono accorti che qualcuno ( Chi ? ) ha costruito 320 manufatti a servizio ed adibiti a bungalows e come tali utilizzati in alcuni campeggi in riva al fiume che attraversa Pescasseroli e scorre nei pressi della storica e molto costosa sede di riferimento del parco .
I manufatti in questione sono stati realizzati con materiali invisibili ed idem dovevano essere invisibili le pratiche attinenti prima le richieste e quindi gli allacci delle utenze a servizio degli stessi,cioè gas,luce,acqua,fogne,licenze di commercio,autorizzazioni varie e quant’altro normalmente si utilizza in un camping frequentato e da anni da turisti ma mai dalle guardie del PNALM e dai VV.UU di Pescasseroli ma, per fortuna,anche se in ritardo,visibile per il CFS .
Le guardie del parco ed i loro capi bastone,evidentemente impegnate soprattutto a controllare lo sconfinamento di mucche al pascolo,in particolare di quelle di Tatangelo,ed a redigere verbali di disconoscimento di segni di predazione per le decine di vitelli sbranati dai lupi e dagli altri carnivori nel PNALM considerando che in questo parco i vitelli muoiono di raffreddore,non avevano tempo di guadarsi intorno.
Come il nuovo C.te dei VV.UU. a Pescasseroli da cui ci si aspettava una svolta di legalità e garanzia come se chi non vede la stalla abusiva di famigli di amm.ri,ad esempio a Trasacco,sicuramente debba vedere 320 bungalows in riva al fiume e davanti alla sede storica del PNALM.
Certo l’indagine del CFS potrebbe anche non avere ulteriore prosieguo e se nessuno è colpevole senza un giudicato…
Ma forse il problema è altro se si realizzano nel cuore del parco e lungo le rive di un fiume manufatti/bungalows che difficilmente potrebbero non essere abusivi anche senza i soliti lai dei sinistri sedicenti verdi/ambientalisti sempre ad ululare ma ad orologeria ed al soldo dei cialtroni razziatori dell’ambiente ieri rossi oggi sedicenti verdi e potrebeb rappresentare un disegno molto più vasto se solo si considera come palesemente realizzare strutture abitativee/o comm.li nel cuore di un parco e lungo le rive di un fiume,non inquini e non incida sull’ambiente in genere e sull’euritmia dei luoghi in particolare e ciò a prescindere da chi non vede o…. non guarda.
Ma chi ha assunto e come gli orsetti ( guardie del parco) non vedenti ed i capi bastone degli stessi,con quali selezioni e requisiti di professionalità e con quali attitudini psico-fisiche se non vedono neanche un campeggio ed idem dicasi per i VV.UU. ed il loro C.te .
Noi sappiamo però che gli orsetti ed affini vengono pagati insieme ai loro mentori per multare le mucche che fanno la cacca fuori dal vasetto e non leggono i cartelli stradali indicanti i confini geografici tra i comuni,particolarmente se detti quadrupedi appartengono a determinati allevatori cui sistematicamente deve anche negarsi l’indennità per danni da aggressione da parte di predatori.
Dobbiamo augurarci solo chela prima spesa di Pantalone per il 2012 sia quella di un centro Oftalmico/ottico anche mobile a disposizione degli orsetti (guardie del parco) unti dal signore ed assunti evidentemente senza preventiva visita medica oltre che senza concorso.
Ma forse la soluzione dopo questi ultimi accadimenti e coerentemente agli annunci del banchiere Monti e della sua congrega potrebbe essere quella dell’eliminazione dei carrozzoni /parco stipati di trombati e portatori di voti ,parassiti/professionisti dell’ambiente sostituitisi apoditticamente ai residenti che da secoli convivono con flora e fauna locale e solo per riceversi il pagamento delle cambiali che gli eletti debbono ai galoppini ed ai soliti noti a prescindere se sinistri e/o destri.
Auguri al PNALM e speriamo che finalmente nasca il riferimento dell’ambiente per l’uomo e non contro e che la gestione diventi appannaggio della partecipazione organica delle Popolazioni residenti e mai più riferimento meramente “economico” ed assistenziale per i soliti noti ut supra.
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