“Non stravolta legge su consorzi fidi”
L’Aquila – “L’emendamento alla Legge Finanziaria Regionale 2012, che ha consentito ai consorzi con sede legale fuori del territorio abruzzese, di poter accedere ai contributi regionali al fine di prestare garanzia agevolata, non ha stravolto affatto la legge che disciplina il sistema regionale dei Consorzi Fidi”. Così Alfredo Castiglione, vice presidente della Regione ed assessore allo Sviluppo Economico. “E ciò perché – prosegue Castiglione – tale apertura è limitata a consorzi nazionali settoriali e per questo limitati a favorire l’accesso al credito delle sole imprese agricole. A ciò si aggiunga comunque che gli agricoltori possono rivolgersi anche agli altri consorzi, in quanto il nostro sistema regionale di garanzia sarà costituito da consorzi fidi intersettoriali, che permetteranno il soddisfacimento delle necessità che hanno tutti i settori dell’economia regionale. Le preoccupazioni di coloro che temono un assorbimento eccessivo delle risorse regionali, statali e comunitarie da parte di entità che hanno sede legale fuori dall’Abruzzo non hanno senso di esistere. Relativamente alla misura pari a 15 milioni di euro a valere sul POR FESR – aggiunge Castiglione – tale preoccupazione non sussiste in quanto tali fondi possono essere erogati solo a strutture che hanno sede legale in Abruzzo, come recita la regola Comunitaria relativa ai fondi in parola.
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