“Ordinanza tardiva e inutile”
L’Aquila – LA INCOMPRENSIBILE SODDISFAZIONE DEL SINDACO – Carlo D’Emilio, comitato cittadino per la ricostruzione, scrive: “Ci sono voluti 6 giorni per firmare un’Ordinanza che tra l’altro non diceva niente di nuovo , confermava tutto quello che avevamo, fino al 31 Marzo 2012 .
La visita a Roma non ha prodotto i risultati sperati e mentre il Commissario Chiodi, molto realisticamente, ha espresso le sue perplessità sull’incontro con il Presidente Monti, il Sindaco Cialente si è dichiarato molto soddisfatto. Ma soddisfatto di che ? Se pensiamo che Monti ha confermato a parole solo quello che avevamo e non si è impegnato sul resto, viene da chiedere al Sindaco Cialente come si fa ad essere soddisfatti, ma come si fa a tranquillizzare e prendere in giro gli aquilani, siamo in grande difficoltà ed il Sindaco si dichiara soddisfatto, quali impegni ha strappato al Presidente Monti ? quali certezze ha avuto ?
Ci auguriamo solo che questi 6 giorni di ritardo del Presidente Monti non diventino 6 mesi o 6 anni per il Comune dell’Aquila, abituato com’è a scaricare la colpa della sua inefficienza sui ritardi degli altri.
E’ ora di finirla di prendere in giro gli aquilani, se ci troviamo in questa grave difficoltà la responsabilità è del Sindaco Cialente che butta al vento 32 mesi per realizzare il piano per la ricostruzione della città , accumulando ritardi, rallentando la ricostruzione e continuando a pagare il CAS ( l’autonoma sistemazione ) da circa 3 anni a chi è ancora senza casa. Che delusione ! E l’Assessore alla ricostruzione Di Stefano che fa ? e la responsabile nazionale alla ricostruzione del PD Stefania Pezzopane che dice ? Tutti zitti ! Quando il Commissario Chiodi si dichiarava soddisfatto delle trattative con Letta e Berlusconi è perchè tornava da Roma sempre con ottimi risultati, oggi si dichiara preoccupato e i fatti gli danno ragione, purtroppo per noi.
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