Porto, meno merce sbarcata


Vasto – La forte riduzione dell’import di olio di colza, che serve a produrre il biodiesel, ha inciso in negativo sul traffico mercantile del porto di Punta Penna che, nel corso del 2011, ha subito una flessione rispetto all’anno prima. Lo rende noto la Guardia Costiera. “A fronte delle 550.862 tonnellate di merci movimentate nel 2010 – si legge in una nota – sono state 497.143 le tonnellate di merci lavorate nell’anno da qualche giorno in archivio. Nel 2010, infatti, erano state 100.816 le tonnellate di olio di colza sbarcata a Punta Penna, lo scorso anno appena 8.500. Il dato negativo e’ stato tuttavia bilanciato dal raddoppio del tonnellaggio lordo dei mercantili arrivati a Punta Penna, un milione e mezzo a fronte delle 800.802 e dal maggior numero di navi che hanno gettato gli ormeggi a Vasto, 164 rispetto a 160″. Nel corso del 2011, fa sapere il comandante del Circomare, il tenente di vascello Daniele Di Fonzo, la Guardia Costiera ha effettuato 5 operazioni di soccorso in mare e tratto in salvo altrettanti diportisti. I controlli sulla filiera della pesca e della tutela dell’ambiente hanno fruttato contravvenzioni per un importo di oltre 22.500 euro e prodotto la trasmissione di 5 notizie di reato all’autorita’ giudiziaria.


03 Gennaio 2012

Categoria : Cronaca | Economia
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