Studente scomparso: fango su Facebook
Pescara – Come in altre circostanze, compare fango su Facebook anche in relazione alla scomparsa dello studente marchigiano Roberto Straccia, avvenuta lo scorso 14 dicembre a Pescara. Sono gli aspetti negativi della rete e di alcuni di coloro che vi hanno accesso. Incontrollabili e inarrestabili. La polizia Postale e delle Comunicazioni interviene sulla pagine create su Facebook inneggianti alla scomparsa di Roberto Straccia, avvenuta il 14 dicembre a Pescara, e in particolare quella denominata “Scommesse aperte: Roberto Straccia ucciso dagli amici o dalla madre”. “Ferma restando l’eventuale attivita’ d’indagine avviata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, qualora ci si imbatta in un gruppo o pagina dal contenuto offensivo o provocatorio l’unica cosa da fare – dicono dalla Polpost – e’ non farsi trascinare dalla provocazione, ignorare e segnalare la pagina ai gestori del sito cliccando su “segnala pagina” (in basso a sinistra della videata Facebook), astenendosi dall’aderire a gruppi e soprattutto dal pubblicare commenti di qualsiasi tipo”.
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