SILUS, anche la lingua dei segni
Pescara – Un nuovo sportello è attivo nel Centro per l’impiego SILUS in favore degli utenti sordomuti. Nella struttura, annuncia l’assessore provinciale Antonio Martorella “garantiamo la presenza di un esperto interprete della Lingua dei Segni per due giorni alla settimana, in modo da consentire un utilizzo più facile ed efficace dei servizi provinciali per l’impiego ad un’utenza che finora non aveva grandi possibilità di accesso autonomo ai CPI. Si tratta di una iniziativa pilota, che ha pochi precedenti in Italia”.
Il servizio di interpretariato per la Lingua dei Segni viene erogato per 4 ore a settimana suddivise nelle giornate di lunedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.00 presso il SILUS. All’occorrenza è possibile organizzare incontri nei Centri per l’Impiego di Penne e Scafa o nelle decentrate di Montesilvano, Città Sant’Angelo, Pianella e Popoli. L’interpretariato LIS fornirà supporto per la gestione delle necessità delle persone sordomute nell’ambito dei servizi di accoglienza e nell’ambito degli incontri specialistici per l’utenza SILUS. Tutti gli iscritti nelle liste di cui alla L. 68/99 appartenenti alla categoria di svantaggio saranno convocati dagli operatori dei CPI.
Il servizio pone gli uffici pescaresi all’avanguardia considerato che è la lingua dei segni non è una forma abbreviata di italiano, una mimica, un codice morse o braille, ma una lingua con proprie regole grammaticali, sintattiche, morfologiche e lessicali, per cui è necessario avere a disposizione un esperto. Nel caso del Centro per l’impiego si tratta di un interprete LIS da oltre 15 anni che ha collaborato con l’ENS di Pescara, Chieti e Abruzzo. Ha svolto attività di docente LIS per la Regione Molise ed è stato interprete LIS in svariate conferenze e convegni a livello nazionale.
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