Bilancio Regione: per Chiodi “confermate tenuta e coesione della maggioranza”
L’Aquila – SULLA STRADA DEL RISANAMENTO SENZA NUOVE TASSE – “Per il terzo anno consecutivo abbiamo approvato entro i termini di legge la Finanziaria e il bilancio, confermando il dato politico straordinario della tenuta e della coesione di questa maggioranza di centrodestra”. Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, commentando l’approvazione nella notte da parte del Consiglio regionale della Finanziaria 2012 e della legge di Bilancio. “Nonostante il difficile momento economico – ha aggiunto il presidente della Regione – questa Finanziaria non contiene alcun aumento di tasse e soprattutto conferma quella politica di risanamento che sta caratterizzando la nostra azione politica e di governo, basata essenzialmente sul taglio incondizionato ai costi della politica. Un’azione che sta dando i suoi primi risultati, se è vero, come è vero, che ora l’Abruzzo è uscito dal novero delle cosiddette ‘Regioni canaglia’ per entrare in quelle virtuose”. Proprio sul fronte della tassazione, il presidente Chiodi ha voluto sottolineare che “l’Abruzzo nel panorama nazionale gode di una posizione di assoluto vantaggio tenuto conto che solo sei Regioni hanno una tassazione più bassa. Ora comincia la ‘fase 2′ – ha aggiunto – e cioè la riduzione delle tasse prima della scadenza della legislatura. È questa la vera sfida perché sarebbe un fatto del tutto eccezionale: da regione più indebitata e tartassata, con disavanzi sanitari enormi e più tassata, passeremmo a regione con un debito sotto controllo e con una tassazione tra le più basse d’Italia”. Ma anche sul fronte dell’indebitamento “si sono visti grandissimi risultati, dopo che anche su questo terreno abbiamo abbandonato il primato di regione più indebitata”. Per quanto riguarda le misure inserite nella Finanziaria, il presidente Gianni Chiodi ha voluto porre l’accento su un emendamento presentato insieme con il consigliere Maurizio Acerbo e approvato all’unanimità : quello relativo ai revisori dei conti “che non saranno più di nomina politica, ma saranno nominati a seguito di estrazione a sorte all’interno dell’Albo Revisori contabili. Anche questo un risultato importante che da un lato dà credibilità alle istituzioni pubbliche e dall’atro permette a professionisti di lavorare con assoluta imparzialità senza condizionamenti politici di sorta. Sono queste misure che danno la dimensione di un nuovo modo di governare la cosa pubblica, come la nostra idea di dare futuro e speranza alle generazioni future degli abruzzesi attraverso la politica del rigore e del rispetto delle regole. E questa Finanziaria va ancora di più in quella direzione”. (
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