Regione: Milano su bilancio
L’Aquila – Il capogruppo API Gino Milano nel suo intervento ha denunciato il mancato rispetto dei termini previsti per la predisposizione e deliberazione del DPEFR, della legge di bilancio e finanziaria da parte della Giunta, che non ne ha consentito la comprensione accurata riducendo il dibattito in aula ad una parvenza di confronto politico. Ci siamo trovati – evidenzia Milano – ad esaminare in modo concitato cifre e voci contabili, relative a dati economico-finanziari che incideranno sulla vita degli abruzzesi per i prossimi anni; costretti a discuterne in tempi strettissimi, con un tour de force che non rappresenta certo un esito scontato o ineluttabile ma che è semplicemente il frutto di reiterate inosservanze delle prescrizioni normative contenute nello Statuto. Gli atti fondamentali della Regione, che ne determinano l’indirizzo politico ed economico-finanziario sono stati sottoposti al Consiglio con un ritardo tale da pregiudicarne una seria analisi e la stessa possibilità di una critica costruttiva ed efficace. Sul terreno più specifico della finanza regionale – il capogruppo API – ha osservato che si sarebbe dovuto discutere e possibilmente concordare un programma di alleggerimento del peso fiscale sul lavoro e sulle imprese, condividere l’ambizioso obbiettivo ed escogitare strategie adeguate per puntare al pareggio dei conti senza l’ausilio della leva fiscale, che in Abruzzo è ai massimi consentiti.
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