Regione: Menna su bilancio
L’Aquila – “Dopo che per un anno abbiamo partecipato a Consigli regionali per discutere solo di interrogazioni, la maggioranza del Presidente Chiodi pretende, in soli tre giorni, di approvare la legge comunitaria, la legge sull’agricoltura, il documento di programmazione economico-finanziaria, il bilancio di previsione 2012 e la legge finanziaria regionale al cui interno hanno inserito riforme della Sanità, dei Trasporti, dell’Arssa, di alcune istituzioni musicali, del personale, dell’Aptr e hanno distribuito contributi a pioggia, una piccola omnibus per intenderci. Una maggioranza che annaspa, divisa e clientelare”. E’ quanto sostiene il Capogruppo dell’Udc Antonio Menna. “E’ arrivato il momento – ha proseguito Menna – di adottare il linguaggio della chiarezza, è arrivato il momento della verità e della responsabilità. Non si possono chiedere altri sacrifici ai cittadini abruzzesi aumentando ulteriormente accise, bollo e addizionali, per poi sperperare quei soldi distribuendoli con il solo criterio della clientela. Basta con gli spot. L’Abruzzo – ha continuato Menna – vive una crisi gravissima dove emerge, in maniera preoccupante, il problema della coesione sociale. Si chiudono gli ospedali, i tribunali, le scuole, gli uffici postali e finanziari. Tra poco probabilmente chiuderanno le Province, ma i dati più preoccupanti sono quelli riferiti all’aumento delle famiglie sotto la soglia di povertà e l’aumento della disoccupazione giovanile e femminile. In questa Regione non arrivano i fondi Fas, quelli per il Master Plan, quelli per le infrastrutture, e forse non arriveranno mai. Aumenta la mobilità passiva, si allungano le liste d’attesa, la spesa sanitaria non diminuisce e i nuovi ospedali restano sulla carta. E il Presidente Chiodi – ha concluso Menna – che fa? Ci dà lezioni con degli spot e ci dice che tutto va bene. No caro Presidente, l’Abruzzo arretra e pare che solo lei non se ne sia accorto”.
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