Amiamo gli animali? Basta botti


Chieti – (di Antonella Riccardo, presidente Theriakà, associazione animalista) – Se Venezia, Torino, Bari e Olbia ci sono riusciti perché non dovrebbe farcela anche Chieti ad avere la sua ordinanza contro i botti di capodanno?
Ad ora, le città che hanno proibito la solita “guerra” de botti in Italia sono più di 850, si calcola che arriveremo a 1200.
Non si tratta solo di proteggere i nostri animali da compagnia ma soprattutto quelli vaganti. Ogni anno 5000 animali trai quali oltre 500 cani ed altrettanti gatti oltre a uccellini ed animali del bosco che muoiono di crepacuore. Credete che sia una cosa giusta?
Non tutti sono a conoscenza dei tanti d’incidenti stradali causati da animali impazziti per la paura.
Allora parliamo delle persone anziane, dei cardiopatici, oppure dei bambini che il giorno dopo sono alla ricerca dei botti inesplosi. Fortunatamente le persone che ci lasciano la vita sono sempre di meno ma le persone ferite rimangono!
Non si può perdere una mano o un occhio per una “Bomba di Maradona” o per un “petardo” fatto chissà in quale scantinato.
Non siamo fanatici, I fuochi d’artificio, fatti con la testa, incantano grandi e piccini.
Ma quegli ordigni inutili e pericolosi non piacciono a nessuno e non sono utili a niente.
L’associazione Theriakà Onlus e tanti cittadini di Chieti chiedono al Sindaco Di Primio di creare un’ordinanza dell’ultimo momento per salvare la vita a migliaia di animale, e chissà, anche a qualche “umano”.


29 Dicembre 2011

Categoria : Cronaca
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