“Mascia, il governo dei misfatti”


Pescara – I Consiglieri Paola Marchegiani, Gianluca Fusilli, Enzo Del Vecchio , Alberto Balducci scrivono: “Quello di Mascia è il governo non dei fatti ma dei MISFATTI perché annuncia sogni, lavori, progetti che rimangono solo parole e i fatti così diventano misfatti perché nell’abbandono delle opere non compiute si condensano deterioramenti e si determina degrado.
Può replicare quanto vuole la Seller, nessuno più può credere alle sue parole.
Motivo i perché di questa mia denuncia:
Nel 2009, al tempo del mio assessorato, l’Amministrazione comunale di Pescara ha incassato due importanti donazioni. Penso che il rispetto di cose scritte in atti che stigmatizzano la volontà dei donanti sia fondamentale: la signora Ottorina Ferri ha donato al Comune di Pescara € 30.000,00 perché si realizzassero i servizi pubblici mancanti nella sezione dei grandi cetacei (patrimonio di inestimabile valore, unico su tutta la costa adriatica, dovuto al lavoro scientifico di suo marito Dott. G. Pepe, ideatore del museo); a febbraio 2010 la SELLER in Consiglio Comunale assicurò, nella risposta alla mia interrogazione, la realizzazione dei lavori entro due mesi.
Siamo nel 2012 e tutto è fermo.
La collezione di conchiglie tra le più prestigiose in Italia fu donata al Comune di Pescara dal Dott. Nolo Di Nardo con l’impegno di dedicare la sala espositiva a suo zio, colui che aveva impegnato tutta la vita nella prestigiosa raccolta malacologica; ebbene le conchiglie sono abbandonate in un locale dei Colli e il Museo del Mare che per aprire avrebbe bisogno solo della realizzazione di una scala antincendio il cui costo è di € 80.000,00 è chiuso.
Sono passati tre anni dell’Amministrazione Mascia e il Museo del Mare è abbandonato nel degrado e il suo logorio fa lievitare giorno per giorno le spese di una normale manutenzione.
Veniamo ora al Teatro Michetti, il teatro della città di Pescara; afferma la Seller “non basta acquisire una struttura per garantirne l’uso”; credo che l’acquisizione di spazi pubblici soprattutto se espressione di una memoria storica sia un dovere per una Amministrazione e ciò l’Amministrazione D’Alfonso l’ha garantito.
Penso che oggi un’Assessore alla Cultura abbia il dovere di fronte alla città di garantire alle tante preziose realtà culturali cittadine questo luogo come sito di produzione e di espressione, considerando proprio che in un periodo di crisi le arti possono produrre le cose migliori.
L’affermazione della Seller non solo non è degna di un’Assessore alla Cultura ma di qualsiasi persona di buon senso.
L’Amministrazione Mascia dissipa danaro pubblico con finanziamenti a pioggia ma non riesce per pochi spiccioli a garantire alle Associazioni, gli strumenti utili per la produzione culturale.
Il cinque settembre 2011 la Seller sui giornali locali affermava di avere intenzione di fare alcune riunioni per capire come muoversi riguardo al Teatro Michetti.
Ad oggi comprendo che lei non abbia ancora capito come deve agire un’Assessore alla Cultura, il suo operato purtroppo riproduce nell’ordine di grandezza di un assessorato, il governo della città, dove Mascia, vice presidente del forum delle città adriatiche, ha perso il fiume, ha perso il porto e non se ne è accorto perché purtroppo le decisioni per Pescara vengono prese da altri luoghi lontani tutt’altro che interessati allo sviluppo della nostra città”.


28 Dicembre 2011

Categoria : Politica
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