Acerbo su legge comunitaria
L’Aquila – Dichiara Maurizio Acerbo di PRC: “Al suo terzo passaggio in Consiglio Regionale è stata finalmente approvata la “legge comunitaria” ovviamente depurata delle norme controverse che ci avevano costretto alla presentazione di centinaia di emendamenti ostruzionistici. Rispetto ai toni bellicosi della precedente seduta è prevalso nel PDL un atteggiamento più disponibile anche perchè un rinvio all’anno prossimo della legge avrebbe esposto l’Abruzzo a rischi di infrazione.
Avendo la maggioranza finalmente accettato i nostri emendamenti abbiamo consentito una rapida approvazione del provvedimento.
Dunque niente via libera agli inceneritori, divieto di realizzare su aree agricole impianti di trattamento e lavorazione rifiuti che sono possibili solo nelle aree industriali e artigianali, presenza degli ambientalisti nel comitato tecnico di coordinamento regionale, niente monetizzazione del rischio ambientale, questi sono alcuni degli obiettivi raggiunti con i nostri emendamenti.
Inoltre sono stati stralciati su nostra tutti gli articoli relativi all’elettromagnetismo.
E’ stato sventato il tentativo da parte della maggioranza di riscrivere la normativa regionale utilizzando uno strumento improprio come una legge di adeguamento alle normative comunitarie.
La maggioranza ovviamente ha legittimamente tutto il diritto di ripresentare le sue proposte sui rifiuti o su altre materie ma attraverso provvedimenti ad hoc che consentano approfondimento e coinvolgimento dell’opinione pubblica nel dibattito.
Noi continueremo a batterci per una politica dei rifiuti che ci collochi sulle frontiere più avanzate della riduzione, del riciclo e del riuso”.
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