Regione: UDC, ApI e FLI critici


L’Aquila – I capigruppo Antonio Menna (UDC), Gino Milano (API) e Berardo Rabbuffo (FLI) rilevano: “Dopo aver concentrato negli ultimi due giorni utili l’approvazione di provvedimenti importanti quali la Legge comunitaria, il Mille proroghe, il Documento di Programmazione economico finanziaria, nonché la Finanziaria regionale ed il Bilancio di previsione 2012; tutti provvedimenti questi che meriterebbero una sessione di un mese al fine di consentire un confronto serio tra maggioranza e opposizione nell’interesse degli abruzzesi e di una Regione in apnea, in grande difficoltà, la maggioranza del Presidente Chiodi, che sulla carta è forte di 28 voti, oggi non riesce a garantire nemmeno il numero legale per una evidente frattura al suo interno. Per la verità non è da oggi che questo accade, quello del numero legale è un incidente di percorso ricorrente. In un momento congiunturale come quello attuale, quando cioè per risolvere i problemi che giornalmente aumentano come la disoccupazione, l’aumento della cassa integrazione in deroga, il numero delle famiglie che oltrepassano il muro della povertà, la sfera della protezione sociale che si assottiglia sempre di più, l’Abruzzo avrebbe dovuto poter contare su di una maggioranza capace, decisa, presente e pronta al sacrificio. Ci ritroviamo, invece, una maggioranza assente, indecisa, ma soprattutto, da quello che si evince dalla documentazione in approvazione, con le idee confuse. Il tempo a disposizione ormai è veramente poco e la fretta, si sa, induce in errore. Se la maggioranza non c’è più,il Presidente Chiodi ne prenda atto e apra a un nuovo governo di responsabilità regionale”.


28 Dicembre 2011

Categoria : Politica
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