2011, tutte le (solite) balle astrologiche


NON NE AZZECCANO UNA… – Niente terza guerra mondiale. Niente contatto con gli alieni. E soprattutto niente ripresa economica: la crisi fa sempre piu’ paura. Come da collaudata tradizione, il Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale), ha raccolto le previsioni relative all’anno appena trascorso fatte dai piu’ noti astrologi e veggenti italiani e internazionali. Verificando impietosamente come contengano sempre le solite balle.
Erano stati in molti a leggere nelle stelle “segnali di ripresa” rispetto al 2010 per tutte le principali economie, e c’era chi si era spinto a vaticinare “un netto miglioramento” per Borse e dintorni a partire dalla primavera. Basta aprire un qualsiasi quotidiano o sintonizzarsi su un qualsiasi tg per sapere com’e’ andata. Un altro tema ricorrente di quest’anno – sottolineano gli ‘acchiappafantasmi’ del Cicap – e’ stato quello dei terremoti. Gia’ in gennaio “si e’ diffusa la voce che il sismologo autodidatta Raffaele Bendandi, morto nel ’79, aveva previsto un forte terremoto a Roma per l’11 maggio. Il fatto che negli appunti del curioso personaggio non si trovasse alcun riferimento esplicito non e’ bastato a evitare la paura, con la chiusura di qualche negozio e, pare, una percepibile riduzione quel giorno del proverbiale traffico romano”. L’astrologo Antonio Alessi, prendendo spunto proprio da Bendandi, “ha addirittura inviato una lettera al governo per avvisare di un grosso sisma sottomarino, con conseguente devastante tsunami, per il 10 giugno”. Non solo: secondo l’interprete di Nostradamus Manfred Dimde, citato in un libro di Carlo Patrian del ’95, il 2011 avrebbe visto lo scoppio di un nuovo conflitto mondiale. Mentre il novantenne predicatore americano Harold Camping, applicando metodi numerologici alla Bibbia, aveva previsto la fine del mondo tout court per il 21 maggio, salvo correggersi e spostarla al 21 ottobre, prima di ammettere di essersi sbagliato. Anche la data palindroma 11/11/11, da alcuni indicata come foriera di sventure, e’ passata senza conseguenze: a questo punto non resta che aspettare il 21 dicembre 2012 per la fine del mondo prevista dal calendario Maya. Anche i marziani hanno mancato l’appuntamento: Rob Brezsny, celebrato astrologo dell’Internazionale, intervistato dal Venerdi’ di Repubblica, prevedeva “novita’ sul fronte delle intelligenze extraterrestri”. Ma “a meno che non siano state insabbiate dai ‘Men in black’ – ironizzano quelli del Cicap – non ce ne sono state”. Non e’ andata meglio sul fronte della politica: Mauro Iacoboni, sul “Sole 24ore”, aveva previsto nuove elezioni tra giugno e luglio, grazie alla separazione della Lega, mentre Luciano Sampietro, interprete di Nostradamus, aveva visto la caduta del Re del Marocco, uno dei paesi immuni dalla primavera araba. Molte le previsioni errate anche dall’Almanacco di Barbanera: mancano all’appello le leggi sulle coppie di fatto, la ripresa dei consumi e l’incremento della produzione (garantiti dall’ingresso di Giove nel Toro), il consolidamento dell’euro.


28 Dicembre 2011

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.