Delitto Rea, dossier cc ai PM
Teramo – Chiuse per i carabinieri le indagini sul delitto di Melania Rea, la ventinovenne uccisa il 18 aprile nel bosco delle Casermette a Ripe di Civitella per il quale risulta indagato il marito Salvatore Parolisi, in carcere da luglio con l’accusa di omicidio volontario. I militari del reparto operativo coordinati dal capitano Nazario Giuliani, hanno rimesso le risultanze investigative in mano ai pm titolari dell’inchiesta, Davide Rosati e Greta Aloisi. La corposa documentazione dei carabinieri di Teramo e’ andata ad arricchire il fascicolo penale che contiene sia i risultati dell’attivita’ condotta dai magistrati sia quella inizialmente portata avanti dai carabinieri di Ascoli Piceno che, per competenza, avevano inviato successivamente il fascicolo a Teramo dopo che i periti avevano accertato che il delitto era avvenuto nel Teramano e non a Colle San Marco (Ascoli Piceno), dove sembra che Melania, il marito e la figlioletta il giorno dell’assassinio non siano mai stati, contrariamente a quanto sostenuto dall’unico indagato. Intanto, entro fine gennaio la procura di Teramo dovrebbe chiudere le indagini. Non e’ ancora certo se sara’ formulata e poi accolta la richiesta di giudizio immediato per il caporalmaggiore in carcere a Teramo dallo scorso agosto. Per la procura, comunque, gli elementi di colpevolezza di Parolisi ci sarebbero tutti.
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