“Fermento politico, purchè rispettoso”
Chieti – Scrive Massimo Berini: “Come Segretario Politico di Giustizia Sociale, terzo partito più votato della coalizione, non vedo Giunte alternative a quella attuale e che, soprattutto, non siano espressione del patrimonio elettorale uscito dalle urne.
Quindi, per quanto mi riguarda, nessun ribaltone è ipotizzabile all’orizzonte nell’Amministrazione del Sindaco Di Primio, per cui chi ne parla fa solo fantapolitica.
E’ evidente, però, e nessuno lo ha mai nascosto, neppure il Sindaco, che all’interno della maggioranza ci siano frizioni e rivendicazioni di carattere personale, in alcuni casi anche comprensibili, che seppur vissute dall’esterno come incertezza amministrativa, in realtà, credo possono essere tranquillamente riconducibili e circoscritti alla normale dialettica politica.
Personalmente non mi appassiono più di tanto alla spasmodica caccia alle streghe, corroborata spesso da fantasiose teorie di presunte spaccature all’interno della coalizione del governo comunale, solo per uscite estemporanee sulla stampa di consiglieri di maggioranza o per la nascita di aggregazioni politiche, perché il più delle volte il tutto si riduce solo al titolone ad effetto sul giornale.
Ritengo, invece, le iniziative che nascono all’interno della maggioranza da parte di singoli, di gruppi o di intergruppi; momenti positivi poiché sono favorevole ad ogni forma di “fermento politico” purché vissuto nel rispetto delle parti ed avendo quale unico interesse il bene della Città.
Ben vengano dunque i “distinguo” , che considero da sempre il pepe della politica e sono convinto che possono rappresentare anche un valore aggiunto all’amministrazione, purchè non siano strumentali ma portatori di idee, proposte e, magari, soluzioni ai problemi e soprattutto che siano segnati dal rispetto del mandato elettorale e dall’accordo sottoscritto con gli altri partiti della maggioranza”.
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