Se la mucca sceglie la libertà


Ofena – (di Dino Rossi, COSPA Abruzzo) – Una mucca portata in alpeggio, dopo svariati mesi in montagna, aveva deciso di tornare selvatica, e quindi di restasene libera a contatto con la natura. A nulla è servito l’impegno di allevatori esperti, per ricondurla in azienda. Tre giorni consecutivi di lavoro, ma alla fine si è dovuto ricorrere all’uso di tranquillizzante, tramite il fucile speciale di proprietà del dott. Massimo Ciuffetelli, della ASL di L’Aquila, chiamato appositamente da questa associazione per arginare il problema.
Dopo un lungo lavoro svolto insieme alle forze dell’ordine, ASL, agli allevatori aderenti al Cospa, si è riusciti ad narcotizzare l’animale e quindi assicurarlo per poi ricondurlo in azienda tramite mezzo autorizzato.
Il tutto si svolto nei pressi dell’azienda del neo assessore comunale di Ofena, Dionisi Luciano, il quale si è limitato ad allertare il proprietario dicendogli: “E’ un pericolo, vedete quello che dovete fare”. Una cosa dell’altro mondo se si pensa che il sopracitato personaggio oltre a ricoprire una carica istituzionale è anche una allevatore. Quindi sapeva benissimo i problemi che la mucca poteva causare pericolo per la pubblica incolumità, noi ci saremmo aspettati un impegno da parte del comune di Ofena che Lui rappresenta.


26 Dicembre 2011

Categoria : Cronaca
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