“Presidente, eccole le nostre fasce”
L’Aquila – Restituzione delle fasce tricolori al Presidente della Repubblica? Sì, sarà così: in testa il sindaco dell’Aquila, Cialente, e con lui numerosi altri primi cittadini dell’area terremotata aquilana. Probabilmente martedì o mercoledì, dopo il consiglio comunale, che si terrà nel salone storico dell’emiciclo. “Aspettiamo il voto di fiducia di oggi – ha detto Cialente – ma è solo una formalità , per noi: la frittata è fatta”. Tra oggi e domani Cialente incontrerà i colleghi e verranno decise le modalita’ della singolare protesta, silenziosa, ma piena di significato, per dire che L’Aquila quelle tasse le vuole restituire, ma non ora, perche’ non ci sono le condizioni oggettive per farlo. Si parla delle tasse ai cittadini residenti nel “cratere” sismico, attualmente sospese, che secondo quanto deciso e confermato dal Parlamento ieri sera, dovranno essere pagate con gli arretrati a partire dal 1 gennaio 2010.
”Non so piu’ a chi credere – si sfoga ancora Cialente -. Mi si racconta una cosa e poi se ne fa un’altra. Mi si dice anche che una legge votata dal Parlamento potra’ essere cambiata con un’ordinanza e questo e’ estremamente imbarazzante”. ”Su invito del presidente Napolitano, durante il G8 abbiamo mantenuto il massimo della compostezza – ha aggiunto Cialente – quando sarebbe stato semplice inscenare manifestazioni eclatanti. Abbiamo avuto rispetto di Napolitano ed ora a lui chiederemo 5 minuti del suo tempo per ascoltarci e per ricevere le nostre fasce che custodira’ fino a quando l’Italia riprendera’ a sostenerci. Perche’ ora non lo sta facendo, dandoci addosso quando siamo ancora drammaticamente e tristemente in ginocchio”.
Dal centrodestra regionale, in cui è palese un certo imbarazzo, si continua ad esortare tutti alla tranquillità : il provvedimento di proroga della sospensione fiscale ci sarà , arriverà a settembre. Nessuna preoccupazione, le promesse saranno mantenute.
Il sindaco intanto conferma che si sta pensando alla requisizione degli appartamenti, a moderare in qualche modo gli affitti, a predisporre gli interventi sugli edifici A e B. Un gran lavoro, che richiederà anche associazioni o pool di tecnici. Per ora tutto da mettere in piedi. “Settembre sarà un mese decisivo” dice il sindaco “ad agosto, inevitabilmente tutto subirà un rallentamento”.
(Nella foto: Il Presidente Napolitano a Onna, aprile scorso)
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