I ciechi che ci vedono, ennesima truffa


Pescara – La finanza ha scoperto a Pescara cinque persone che percepivano pensioni e benefici come ciechi, ma non lo erano affatto. Qualcuno si recava persino a incassare la pensione impugnando il bastone bianco, altri davano informazioni ai turisti. Insomma, una vicenda dai toni grotteschi. Esistono filmati e prove. Somma indebitamente percepita, 180.000 euro. Ora dovranno subire tutti e cinque le conseguenze giudiziarie e in teoria indenizzare lo Stato.
E’ l’ennesima storia del genere che la cronaca è costretta a registrare. Si cominciò una ventina di anni fa con i ciechi che, a Chieti, avevano la patente e guidavano. Tanto tempo non è bastato a ottenere trafile burocratiche meno difficili per gli onesti, e più rigorose per gli imbroglioni. Tanbte le domande: certificati medici fasulli? Complicità a diversi livelli? Omertà diffusa? Uffici pensionistici non molto attenti a compiere il loro dovere? Soprattutto, verifiche e controlli uguali a zero. Una storia all’italiana di quelle che ci convincono di vivere in un paese di abitato da tanti Pulcinella.


23 Dicembre 2011

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.