O soldi per L’Aquila, o dimissioni
L’Aquila – IL 28 IL COMUNE POTREBBE RESTARE SENZA AMMINISTRATORI – (com) – Si è riunita stamani la conferenza dei capigruppo del consiglio comunale per discutere della gravissima situazione determinatasi per l’assoluta mancanza di risorse per fronteggiare l’emergenza sisma nel 2012 ed il mancato rinnovo, a quattro giorni dalla scadenza del contratto, di tutte le ordinanze relative all’assistenza alla popolazione ed al mantenimento in servizio del personale, assegnatoci in precedenza per la gestione dell’emergenza e peraltro del tutto insufficiente.
La conferenza dei capigruppo respinge con fermezza la nota con la quale il Mef ha rigettato l’ordinanza, perchè ritiene quasi provocatorio da parte di chi non ha mai preso reale visione della situazione nella quale versa il cratere, affermare che si debba procedere a razionalizzare. Razionalizzare cosa, visto che da un anno nel cratere è tutto fermo e la Città dell’Aquila è stata abbandonata a se stessa?
L’emergenza è immodificata se non addirittura peggiorata.
La conferenza dei capigruppo, inoltre, prende atto che da due giorni, in seguito alla scadenza della convenzione con Abruzzo Engeenering, sono già stati chiusi alcuni uffici strategici e che dal 2 gennaio sarà la paralisi totale di tutta l’area delineata all’assistenza alla popolazione ed alla ricostruzione. Inoltre, esprime estrema preoccupazione nel prendere atto che dal mese di febbraio oltre 13mila sfrattati perderanno qualsiasi forma di assistenza.
Un fallimento totale
Avendo appreso che il 27 dicembre, alla riapertura dell’attività di Governo, vi sarà un incontro presso la Presidenza del Consiglio per affrontare finalmente la questione, la conferenza dei capigruppo ha deciso di convocare, contemporaneamente, un Consiglio Comunale straordinario permanente ed aperto e, nel contempo, ha deciso che se entro il 28 non arriverà l’ordinanza, Sindaco dell’Aquila e Consiglieri Comunali, rimetteranno il loro mandato.
Nel caso dovesse giungersi alle dimissioni del Sindaco, la conferenza dei capigruppo chiede che venga nominato quale commissario non un dirigente prefettizio ma un dirigente del Mef o della ragioneria dello Stato che probabilmente sarà più bravo ed attrezzato a compiere miracoli.
Per sollecitare l’emanazione dell’ordinanza che permetta di avere fondi adeguati per l’emergenza e la ricostruzione post sisma, nonché per la proroga dei contratti dei precari, il Consiglio comunale dell’Aquila si riunirà in seduta aperta e permanente il 27 dicembre, alle 9, nella sala riunioni dell’assessorato all’Ambiente, in via Aldo Moro.
E’ prevista anche una seduta ordinaria dell’assise civica, giovedì 29 dicembre, alle 9, nella sala consiliare della Provincia, in via Ulisse Nurzia.
All’ordine del giorno, il documento a firma dei consiglieri Verini, Leopardi e Valentini per sollecitare la modifica immediata dell’ordinanza che fissa i nuovi orari di chiusura serale dei pubblici esercizi.
All’esame dell’aula, inoltre, il progetto per i lavori di collegamento tra la statale 80, all’altezza di Coppito, e la statale 17 in località Centi Colella, con la richiesta alla Regione di modifica del Piano speciale territoriale del sito vincolato di “Colle Macchione”.
Il Consiglio discuterà anche dell’acquisizione del compendio immobiliare ex Flextronics per bonifica e recupero ambientale dell’area, ai fini dello sviluppo economico attraverso l’insediamento di attività produttive, il regolamento condominale da applicare ai complessi del Progetto Case e ai Map e la determinazione di un canone di compartecipazione per gli assegnatari degli alloggi in questione.
L’assemblea esaminerà infine le delibere per il riconoscimento del debito fuori bilancio con la Cir Food, in seguito a una sentenza del Tar, e per la ridefinizione dell’ampiezza della fascia di rispetto cimiteriale.
L’eventuale seconda convocazione è prevista per venerdì 30 dicembre, alle 16, sempre nella sala consiliare della Provincia di via Nurzia.
Non c'è ancora nessun commento.