Studente sparito, si cercano testimoni

Pescara – DOMANI ARRIVANO CARABINIERI SPECIALI DA BARI – Visionando le immagini della telecamera che ha ripreso Roberto Straccia sul lungomare sud di Pescara il giorno della sua scomparsa, cioe’ mercoledi’ scorso, i carabinieri del Reparto operativo hanno individuato tre persone che sono passate esattamente nello stesso punto 30 secondi dopo lo studente. Due di loro correvano, esattamente come Roberto che e’ stato ripreso di spalle, la terza passeggiava. Le due persone che correvano sono tornate indietro dopo venti minuti circa, per cui nelle immagini della telecamera si vede anche il volto. Ora i militari dell’Arma, coordinati dal colonnello Claudio Di Niso, stanno cercando di raggiungere queste persone per capire se hanno visto Roberto in quegli istanti e se possono fornire informazioni. Per questo i carabinieri stanno diffondendo le immagini riprese dalle telecamere e chiedono ai diretti interessati di mettersi in contatto con il 112. Le ricerche, per ora, puntano ancora alla zona del laghetto e del parco d’Avalos. I cani molecolari, come in altre occasioni, non hanno fornito – al momento – indicazioni ed elementi decisivi. Insomma, un mistero sempre più fitto.
Per contribuire alle ricerche di Roberto Straccia, arriveranno domani nel capoluogo adriatico dieci carabinieri del Battaglione mobile di Bari. Perlustreranno tutto il percorso su cui si sarebbe spostato il giovane studente universitario mentre correva e toccheranno i punti da cui sono arrivate le segnalazioni di chi lo avrebbe visto, spostandosi quindi fino a Montesilvano e fino a Francavilla, passando per il lungomare e la spiaggia, senza tralasciare gli stabilimenti balneari. Questo personale sara’ operativo a Pescara fino al 24, per proseguire le ricerche, mentre nel frattempo prosegue l’attivita’ di indagine degli uomini del Reparto operativo che stanno prendendo in considerazione tutte le segnalazioni arrivate in questi giorni. Per domani i carabinieri, agli ordini del colonnello Giovanni Di Niso, attendono l’esito degli accertamenti del Ris su due scaldacollo, uno dei quali potrebbe appartenere a Roberto. Le ricerche proseguono anche nelle ore notturne.

22 Dicembre 2011

Categoria : Cronaca