Il soffitto di S.Bernardino da vicino


L’Aquila – VISITE GUIDATE AL CANTIERRE DI RESTAURO DEL CAPOLAVORO – (Foto: il soffitto ligneo com’era e il cantiere dentro la chiesa) – E’ il primo cantiere della ricostruzione del centro storico ad aprire al pubblico. Il restauro del Soffitto ligneo della Basilica di san Bernardino, interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio, apre alle visite guidate in questi giorni di festivita’ natalizie. Grazie ad un accordo tra la Fondazione, il Provveditorato alle Opere Pubbliche, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici e la Soprintendenza ai Beni Storici in questi giorni di vacanza sara’ possibile, prenotando ad un numero dedicato, salire sul ponteggio allestito per il restauro della Basilica ed ammirare una delle opere d’arte piu’ preziose del patrimonio culturale abruzzese. Cosa mai stata possibile prima. Il soffitto ligneo della basilica è un’opera imponente e bellissima, che si deve al maestro Francesco Mosca di Pescocostanzo.
“Abbiamo finanziato il restauro – ha dichiarato in conferenza stampa il presidente della Fondazione Carispaq Roberto Marotta – nell’ambito dell’attivita’ che stiamo svolgendo di sostegno al patrimonio artistico danneggiato dal sisma del 2009. Ma con questa iniziativa, in cui offriamo ai cittadini e ai turisti la possibilita’ di vedere gratuitamente un importante opera d’arte in fase di restauro, abbiamo voluto anche dare una piccola ma importante prova che la citta’ puo’ essere ricostruita se si lavora in sinergia come e’ accaduto per il soffitto di San Bernardino”.
Ma questa iniziativa servira’ ad avviare anche un progetto di cantieri di restauro aperti alle visite per creare una nuova forma di turismo legata alla fase della ricostruzione del patrimonio culturale aquilano che serva anche a tenere sempre alta l’attenzione sulla situazione della citta’. Il soffitto barocco di San Bernardino e’ opera di Ferdinando Mosca da Pescocostanzo (1721 – 1727) ha una struttura in legno intagliato ed ornato di oro zecchino su cui si inseriscono i dipinti sulla vita del santo senese, morto a L’Aquila alla meta’ del quattrocento, di Girolamo Cenatiempo pittore napoletano allievo di Luca Giordano. Il recupero di questa preziosa opera d’arte e’ dunque un passaggio importante per la rinascita della citta’. “Perche’ – spiega Lucia Arbace Soprintendente ai Beni Storici e Artistici per l’Abruzzo e direttore scientifico del cantiere – con l’apertura del cantiere si coinvolgono professionalita’ giovani e preparate sia nell’ambito del restauro sia per le visite guidate che si svolgeranno fino all’ 8 gennaio per riprendere in primavera. Per favorire quanto piu’ possibile un coinvolgimento dei visitatori,in questo lavoro che si sta rivelando piu’ complesso di quanto previsto, l’area e’ stata suddivisa in settori dove e’ possibile percepire chiaramente e in tutta sicurezza le diverse fasi del lavoro in corso”. La visita si potra’ effettuare in gruppo di 15 persone al massimo e avra’ la durata di circa un’ora.


22 Dicembre 2011

Categoria : Cultura
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