Parcheggio ospedale, apertura a metà

Teramo – LA STRUTTURA UTILE ANCHE IN CASO DI EMERGENZE PER OSPITARE MALATI – (Immagine: il progetto) – Dopo 10 anni di attesa dalla presentazione del progetto, apre (a metà) – presenti autorità e il governatore Chiodi – il maxi parcheggio presso l’ospedale: solo 500 dei 1000 posti previsti. Comunque una boccata di ossigeno per la città. Sotto il profilo del traffico.
Ma c’è dell’altro. E’ anche una struttura pensata per essere utilizzata in occasione di emergenze (proprio in questi giorni c’è stata una preoccupante sequenza sismica nel Teramano). L’edificio multipiano del parcheggio potrebbe essere adeguato rapidamente per ospitare malati e strutture mediche, se fosse necessario. Tutto è previsto anche per questa eventualità. Un progetto quindi lungimirante e complesso, divenuto molto interessante per tutti, dopo la drammatica esperienza all’ospedale S.Salvatore dell’Aquila nel terremoto del 2009.
La spesa necessaria per arrivare, finalmente, all’inaugurazione dell’opera si aggirerebbe sui 12 milioni. La regola seguita è stata quella delle opere pubbliche all’italiana: anni e anni di attesa, spese moltiplicate, frettolosa inaugurazione nel giorno del patrono della città, San Berardo. Comunque, una struttura che allevierà i disagi per tutti coloro, centinaia al giorno, che si recano all’ospedale Mazzini. I lavori erano fermi da tempo, dopo essere partiti nel 2007, a causa delle solite burocrazie incrociate e lentezze politico-amministrative. In pratica, i lavori sono andati avanti rapidamente dopo che il manager Varrassi, appena nominato, si era impegnato a risolvere i problemi. la strttura è complessa e prevede spazi per convegni e aree commerciali per sostituire chiochi e capanni in giro qua e là. Il completamento? Forse l’anno prossimo, forse chi sa quando.
Il traffico teramano e i problemi di una città che fino a pochi mesi fa appariva praticamente paralizzata, maleodorante, impastata su se stessa (un incubo attraversare Teramo per qualsiasi automobilista locale o no), sono oggi molto meno pesanti, grazie all’asse di penetrazione dall’autostrada e adesso al parcheggio dell’ospedale. Due opere essenziali, insieme ad altre che sono previste e promesse. Certo oggi le cose vanno molto meglio per chi è costretto all’automobile, e anche per i pedoni.