Vibrata, rischio disastro


Martinsicuro – IL LETTO RISTRETTO, I PONTI QUASI OSTRUITI – Il Vibrata? Una bomba innescata che aspetta l’acqua, e non il fuoco di una miccia, per esplodere. Lo ha già fatto e nel tempo lo rifarà, perchè non sono certo migliorate le condizioni in cui si trova. Come tanti, o tutti, gli altri fiumi, del resto, perchè la manutenzione non esiste e, soprattutto, il Genio civile non ha un euro per progettarla. Di questo tema ha parlato a Villa Rosa, riunito all’hotel Lanca di Gaetano Cappelli, il comitato cittadino (coordinatori Concetto Benizi e Gabriele Rapali) sulla criticità del fiume, sul rischio esondazione e su altre prospettive incerte. Quanto meno. Presente il sindaco di Martinsicuro Abramo Di Salvatore. Il corso d’acqua xche separa Martinsicuro da Alba Adriatica è ostruito, ed è urgente un intervento di manutenzione con asportazione dei detriti sotto i ponti, l’abbassamento del letto e il rinforzo degli argini, come ha detto il sindaco.
Nello scorso marzo una piena dovuta a forti piogge portò l’acqua a sfiorare le sommità dei ponti. Il fiume, largo pochi metri, era diventato enorme e quasi superava gli argini. Ciò non avvenne per un puro caso. Ma a valle, fin sulla spiaggia, furono portati tonnellate di rifiuti che distrussero gli arenili, poi ripuliti con ingenti spese. Le arcate dei ponti sono quasi ostruite, gli argini risultano insufficienti, e ovunque si riscontra la presenza di due metri almeno di depositi, accumulatisi negli anni. Di recente Martinsicuro ha ripulito il suo argine, e la situazione è divenuta ancora più evidente. Il sindaco ha mostrato al comitato decine di foto inequivocabili. Con l’avvicinarsi dell’inverno, il rischio sale a dismisura. Se il Genio civile non ha solti e comunque è del tutto assente, toccherà ai comuni (12 della Val Vibrata) addossarsi le spese. Non potranno farlo solo Alba e Martinsicuro, perchè il fiume riguarda tutti. Prossime mosse? Dato l’allarme, toccherebbe ad altri muoversi: Prefettura, Genio civile, Regione. Ma per ottenere attenzione, si sa, in Italia ci vogliono morti e danni: solo allora comincia la parata di vip e politici che si bracciano a promettere e a inveire contro chi c’era prima di loro.
Stavolta, però, l’allarme è stato dato in tempo: parlano carte e foto.


18 Dicembre 2011

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.