Sciame… (2): nuove scosse

Teramo – (aggiornamento) – LA ZONA E’ A MEDIA PERICOLOSITA’ – FINORA 21 SCOSSE AVVERTIBILI – Lo sciame sismico, che ormai può definirsi sequenza, 21 scosse da ieri sera fino al pomeriggio di oggi, nel Teramano, sembra attenuarsi nelle ultime ore, ma prosegue, come avviene spesso in casi del genere. Le scosse registrate tra la tarda mattinata e il pomeriggio sono molte, ma a livello strumentale. Avvertite dalla popolazione, invece, due scosse: una alle 15 e 33 minuti circa, magnitudine locale 2,3, e la successiva alle 15 e 47 minuti, di magnitudine locale 2,4. C’è ormai una scerta apprensione della zona, dove molte persone scelgono di stare all’aperto, nonostante sia giunta la prevista ondata di freddo intenso con vento gelido.
La storia sismica della zona non registra grandi eventi disastrosi. Il più grave di cui si abbia memoria con dati, è quello del settembre 1950, epicentro sul Gran Sasso nei dintorni di Campotosto, magnitudine locale all’epicentro 5,7, fortemente risentito a L’Aquila, nel Reatino e a Teramo. Nel 1703, un disastroso terremoto (che distrusse L’Aquila) generatosi nell’Alta Valle dell’Aterno e nella vicina Umbria, colpì duramente anche il Teramano.
Nella zona di Campli-Torricella Sicura ci sono stati recenti terremoti, l’ultimo dei quali rilevante nel 2005. Nelle mappe sismiche aggiornate, l’alto Teramano è classificato come area a media pericolosità (colore nocciola).

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