Sciame sismico nel Teramano
Teramo – 18 SCOSSE FINO A MEZZOGIORNO – LA PAURA ACCRESCIUTA DAL MALTEMPO – Maltempo e vento furioso, e terremoto, quindi paura e ansia alle stelle durante una notte da dimenticare in gran parte della provincia di Teramo e in alcune zone del vicino Ascolano. Una lungo e intenso sciame sismico ha interessato tra le 23,30 di ieri sera e questa mattina una vasta area del Teramano, tra i Monti della Laga e l’interno. Le scosse sismiche, quasi tutte avvertite dalla popolazione, sono state 18, fino alle ore 12,30, molte di più quelle strumentali. La più forte di 3,4 magnitudine locale, alle ore 4 e 14 minuti. Un’altra ha raggiunto il 3,2 di ml. Ipocentro a circa 15 km di profondità , e questo spiega la vastità della zona interessata. L’epicentro si trova tra Campli, Cortino, Rocca S.Maria e Torricella Sicura. Le scosse sono state per la maggior parte di magnitudine tra 2 e 2,5, avvertite fino a Teramo e Ascoli Piceno, oltre che in quasi tutti i comuni dell’interno teramano e dell’Ascolano. Stando alle segnalazioni, non vi sarebbero danni, ma c’è preoccupazione e paura tra la popolazione. La zona è tradizionalmente sismica, ma uno sciame così lungo e intenso non si ricordava da anni.
MALTEMPO – Ha causato danni e disagi nella fascia pedemontana del Gran Sasso, ma anche lungo la costa. Situazioni analoghe anche nell’Aquilano, e nella parte sud della fascia costiera fino a Vasto. Forti mareggiate e imbarcazioni all’ormeggio. Il vento impetuoso ha causato a Chieti un’interruzione nell’erogazione dell’acqua, dovuto ad un guasto elettrico: alberi caduti sui fili di alimentazione degli impianti idrici. Questa mattina la temperatura – che fino a ieri faceva pensare alla primavera con massime superiori di 20 gradi – è scesa di divesi gradi. Nelle prossime ore tempo instabile.
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