La ricostruzione? Per ora sui pannelli
L’Aquila – E’ come se volesse essere un dono natalizio: niente di concreto, solo immagini e un futuro virtuale, quasi imposto agli aquilani che altro, per ora, non possono ottenere se non impegni. Che sono comunque meglio di niente. L’Aquila come sarà , quando nessuno può dirlo.
Accanto all’albero di Natale montato in piazza Duomo, emblema di speranza e normalità agognata, in mostra dal 19 dicembre, 38 pannelli espositivi illustreranno i principali interventi (annunciati e promessi) di ricostruzione pubblica del capoluogo abruzzese: dal palazzo del Governo alla basilica di San Bernardino, dal palazzo di Giustizia di via XX settembre al Forte Spagnolo, da palazzo Madama alla Procura Generale (uno dei primi interventi conclusi insieme alla Fontana delle 99 cannelle) e tanti altri. La cerimonia di inaugurazione si svolgera’ lunedi’ prossimo, alle ore 10, sotto i portici in prossimita’ di piazza Duomo, alla presenza dei rappresentanti istituzionali coinvolti nel progetto: Assessorato alla Ricostruzione dei beni culturali del Comune dell’Aquila, Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo, Ufficio Beni culturali dell’Arcidiocesi dell’Aquila, Provveditorato alle Opere Pubbliche di Lazio – Abruzzo – Sardegna, Vice Commissario delegato alla tutela dei Beni Culturali, Commissario vicario alla Ricostruzione e Struttura Gestione Emergenza. L’iniziativa nasce dall’esigenza condivisa ai vari livelli istituzionali di informare i cittadini, in maniera trasparente e dettagliata, su tutte le attivita’ poste in essere dai soggetti attuatori per la ricostruzione del patrimonio pubblico, culturale ed ecclesiastico, gravemente danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009, evidenziando le tempistiche degli interventi realizzati o da realizzare, finanziati con donazioni private e fondi pubblici.
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