I fuochi delle mura nella notte aquilana
L’Aquila – Si terrà lunedì 19 dicembre, alle ore 18, dentro le mura del monastero di clausura di San Basilio l’evento dal titolo “Ritorno. I fuochi delle mura nella notte aquilana”. Si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione e solidarietà verso il Monastero e la sua missione in Africa intitolata a Celestino V.
L’evento rientra nell’ambito del progetto “Cordata per l’Africa” che torna dopo oltre tre anni. Si tratta di un appuntamento particolare, per incontrare gli aquilani, costituito da alcuni momenti, performance costruite sulla narrazione e la musica, a partire dalle ore 18, nel convento delle suore celestine, tra l’orto, la clausura in legno e la legatoria, a ridosso delle mura medievali.
«Se non possiamo possederla, almeno possiamo immaginarla la città…». Potrebbe essere questo il filo conduttore della serata, “il lancio” di questa iniziativa (a cura di V. Battista e A. De Nicola) che vede riuniti professionisti, enti e associazioni in un’idea no profit che si è concretizzata ne “Il ritorno, i fuochi delle mura nella notte aquilana”, per contare, per esserci, comunque la pensiamo, per stare dentro un luogo fisico che assomma una straordinarietà di elementi storici urbanistici che ci appartengono, oltre che religiosi.
Il programma: Ignazio Silone racconta L’Aquila nell’interpretazione dell’attore Marco Valeri; il Maestro Agostino Valente interviene con i giovani allievi dell’Accademia Chitarristica Aquilana in narrati e melodie presso l’antica legatoria del monastero. E poi gli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa: Lions Club L’Aquila Host, società Mazzocchia e Mister Wolf srl che ha preparato l’immagine coordinata sui giornali, curerà la diretta internet della serata (www.mister-wolf.it/ritorno/) e la promozione online. Inoltre eccezionale la collaborazione di: “Scherza col cuoco” con il gruppo di iscritti, L’Aquila Made in, One Group e Associazione Jemo ‘nnanzi. Infine la Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo ha dato il patrocinio e l’associazione Volta la Carta ha sostenuto e promosso l’evento.
Torna così, legato indissolubilmente alle sorti della città, quel progetto denominato Mission, Cordata per L’Africa e Amici di San Basilio, finalizzato a costituire una rete di solidarietà verso le popolazioni, e in particolare le comunità della città di Bangui, nella Repubblica Centrafricana, dove intere comunità di migranti dai conflitti etnici e dalle malattie lasciano i villaggi per cercare rifugio presso le istituzioni dei paesi europei e in quelle religiose come appunto il monastero di San Pietro Celestino, con il suo centro di accoglienza, per curare soprattutto i bambini.
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