Molise, arrestato capitano carabinieri Atessa
Vasto – Sconcerto alla notizia dell’arresto, stamane in Molise, del capitano dei carabinieri Vincenzo Orlando, dal 19 settembre scorso al comando della compagnia dell’Arma di Atessa. Posto ai domiciliari, l’ufficiale deve rispondere di corruzione nell’ambito di un’inchiesta condotta dai colleghi del Noe di Campobasso e della Procura della Repubblica di Larino (Campobasso) sulla ex acciaieria ‘Stefana’ di Termoli (Campobasso). Pugliese d’origine, ma da anni residente a Termoli, Orlando e’ accusato di aver contribuito a falsificare una perizia richiesta dal Tribunale di Larino in vista della cessione dell’area dove insiste il sito industriale. Un’area piu’ volte finita nella bufera perche’ si sospetta che al suo interno, nel nucleo industriale di Termoli, siano stati interrati rifiuti radioattivi e quantitativi di eternit. Con Orlando, molto conosciuto a Vasto dove, con i gradi di tenente e’ stato in servizio sette anni, sono stati arrestati un sottufficiale della Guardia di Finanza, Salvatore Malerba (ai domicilari), l’avvocato Marco Bonacina, della societa’ Gestore Servizi Energetici Spa, l’ex assessore di Termoli, Antonio Malerba e il manager del Cosib, Vincenzo Abiuso. Coinvolto nell’inchiesta anche l’ex procuratore della Corte dei Conti del Molise, Giuseppe Grasso: per lui obbligo di dimora a Napoli. Le persone indagate sono in complesso dodici. Il reato piu’ grave contestato e’ quello della corruzione in atti giudiziari.
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