Confcommercio: danni da fermo draga

Pescara – La Confcommercio interviene in merito alla delicata problematica inerente la situazione del fiume Pescara, per tutti gli evidenti risvolti di natura sia sociale che economica determinati dalle condizioni verificatesi che hanno portato al blocco dei lavori di dragaggio con il sequestro della draga “Gino Cucco”. “Viste le negative ripercussioni che un tale stato di cose comporta sia sui settori economici strettamente legati all’attivita’ portuale, prime fra tutte la marineria e le attivita’ commerciali, che sul comparto turistico e sull’intero indotto collegato, con l’impossibilita’ fra l’altro di ripristinare i collegamenti a mezzo aliscafo, ci auguriamo – dice l’associazione – che possano in tempi brevissimi trovarsi gli strumenti e le azioni piu’ congrue per la risoluzione di questa gravissima problematica”. In particolare la Confcommercio chiede al Commissario Straordinario per il Porto Canale Guerino Testa di “attivarsi in tutti i modi per ricercare con la massima rapidita’ le risorse tecniche ed economiche per svuotare la vasca di colmaggio in aree appositamente attrezzate, permettendo cosi’ la ripresa dei lavori, che avevano fra l’altro avuto inizio solo poche ore prima. A tal proposito, ci si sarebbe auspicato che, prima di cominciare le opere di dragaggio, si fosse proceduto ad analisi quanto piu’ approfondite e dettagliate, al fine di individuare l’esatta natura dei detriti e dei fanghi presenti sul fondo fluviale. Fanghi e detriti che, come dalla nostra associazione gia’ sottolineato in un intervento di poche settimane fa, rischiano di determinare pericolosissime esondazioni del fiume Pescara qualora dovessero verificarsi precipitazioni piovose in quantita’ appena piu’ elevata rispetto alle attuali capacita’ contenitive degli argini. Evidenziamo quindi ancora una volta – conclude la Confcommercio – tutti i pericoli e gli eventuali danni che il mancato dragaggio arrecherebbe alla citta’ e all’intera collettivita’, e sollecitiamo con forza un’azione congiunta da parte di tutte le istituzioni competenti per la piu’ immediata risoluzione della delicatissima questione segnalata”.