Dal Comune di Chieti


COLANTONIO – L’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio, ha emesso la seguente nota: «Il Consigliere Comunale del Pd, Enrico Iacobitti, non è informato sul fatto che i materiali delle opere pubbliche vengono rimossi solo quando sono terminati i lavori di esecuzione. Essendo previsto entro la settimana il completamento delle opere che hanno interessato il quartiere di Santa Maddalena, Via Arniense e Piazza Matteotti, già da questa mattina è iniziata la rimozione dei materiali non più necessari per le lavorazioni, materiali che sono depositati nei luoghi segnalati da circa 4 anni.
E’ pertanto singolare, ma comprensibile nell’ottica della sistematica strumentalizzazione operata dall’opposizione, la presa di posizione di Iacobitti il quale chiede conto solo oggi di un cantiere aperto ben quattro anni orsono dalla ex amministrazione di centro sinistra. Si precisa, inoltre, che i luoghi indicati sono stati utilizzati per deposito di materiali di cantiere sin dall’inizio dei lavori risalenti al 2008 e con specifiche indicazioni previste nei piani di sicurezza allegati alla progettazione delle opere.
Reputo, infine, necessario sottolineare che se da oggi è iniziata la rimozione dei materiali dal cantiere di Via Papa Giovanni ciò lo si deve solo ed esclusivamente grazie alla capacità della Giunta del Sindaco Di Primio di portare a compimento opere che altri hanno invece lasciato in sospeso.»

DI GREGORIO – Il Capogruppo della Federazione della Sinistra in Consiglio Comunale, Riccardo Di Gregorio, ha emesso la seguente nota: «Domani mattina giovedì 15 è prevista la riunione della IVª Commissione Consiliare per discutere della Delibera avente per oggetto la programmazione delle rete scolastica del Comune di Chieti. Ancor prima di ascoltare l’Assessore Giuseppe Giampietro, delegato al ramo, che domani relazionerà all’Organo Consiliare competente, balza agli occhi – ad una prima lettura della delibera che dovrà essere licenziata in Consiglio Comunale il prossimo lunedì 19 dicembre – che si tratta di un accorpamento (cosi come richiesto dalle modifiche normative introdotte della legge 111 del 2011 e successive m.i.), come da protocollo d’intesa firmato dai Dirigenti dei Circoli, dal Dirigente delle Scuole Medie Inferiori, nonché dal Sindaco Di Primio e dallo stesso Assessore – che non tiene conto di un normale accorpamento territoriale ma piuttosto tiene conto di un accordo predeterminato tra i Dirigenti che sono soliti curare i propri interessi più che quelli dei cittadini ed in questo caso degli alunni delle scuole stesse. Un esempio per tutti viene dalla proposta di accorpare la Scuola Elementari “Corradi” di Via Arenazze alla Scuola Media “Chiarini” e la Scuola Elementare “Cesarii” alla Scuola Media “Modesto della Porta”.
Infatti, chi è di Chieti (ed il Sindaco non lo è) sa bene che una proposta logica sarebbe stata quella di un accorpamento contrario rispetto a quello indicato nel Protocollo d’Intesa anche per ragioni di evidente vicinanza fisica tra i plessi.
Qualora i genitori lo volessero potranno sempre chiedere, in qualunque momento, il nulla osta per un eventuale spostamento.
Ma lo scenario che si prefigura, qualora il Consiglio Comunale dovesse approvare un simile Protocollo d’Intesa, è quello di centinaia di richieste di nulla osta da parte dei genitori per spostare i propri figli nella struttura più vicina alla propria abitazione generando un caos senza precedenti per le Direzioni didattiche.
Sorprende come i politici abbiano potuto avvallare detto Protocollo senza valutarne prioritariamente l’inefficacia e l’inefficienza della proposta.

DI PRIMIO – Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, informa che domenica 18 dicembre 2011, alle ore 16.00, lunedì 19 e martedì 20 dicembre, alle ore 10.00, presso l’Auditorium Supercinema, nell’ambito del Cartellone “Teatro Ragazzi” della Stagione del Teatro Marrucino, sarà messo in scena lo spettacolo “Canto di Natale” di Charles Dickens, regia di Sabatino Ciocca.
Canto di Natale, una delle opere più famose e popolari di Charles Dickens, è un racconto fantastico sulla conversione dell’arido Ebenezer Scrooge visitato nella notte di Natale da tre spiriti del Natale (del passato, del presente e del futuro) preceduti da un’ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley. Il Canto unisce al gusto del racconto gotico l’impegno nella lotta alla povertà e allo sfruttamento minorile, attaccando l’analfabetismo.


14 Dicembre 2011

Categoria : Cronaca
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