Ma come si mangia bene in Abruzzo…
L’Aquila – ORA SONO DI PIU’ A SAPERLO – - L’Abruzzo dei sapori e delle tradizioni enogastronomiche ha incassato a Roma la consacrazione sul palcoscenico del turismo nazionale. Le serata offerta dai cuochi abruzzesi di ‘Qualita’ Abruzzo’ in collaborazione con l’assessorato al Turismo della Regione, presso il ristorante ‘Convoglia’ alla stazione Termini, ha infatti ottenuto un grande successo di pubblico e di critica. A degustare le specialita’ enogastronomiche abruzzesi c’era il gotha del turismo nazionale sia a livello istituzionale che imprenditoriale, oltre alla presenza di numerosi giornalisti delle testate di settore. La cena al ristorante Convoglia rappresenta infatti solo la prima tappa di un percorso che vuole far conoscere le ricchezze enogastronomiche abruzzesi fuori dalla regione. Il primo passaggio a Roma era un passaggio obbligato e i risultati si sono subito visti, ma l’obiettivo ambizioso e’ di creare un marchio Abruzzo riconoscibile in campo turistico per le proprie peculiarita’ enogastronomiche e del territorio. Da qui nasce l’idea di Qualita’ Abruzzo, consorzio di operatori del settore che comprende 13 ristoratori e 3 maestri pasticcieri, che, come ha tenuto a sottolineare l’assessore Mauro Di Dalmazio, “si sono messi insieme e hanno avuto la capacita’ di fare rete per presentare sul mercato nazionale un prodotto nuovo di immense potenzialita’”. E su questo punto Di Dalmazio ha parlato di un “prodotto che si lega al territorio, alla tradizione e alla cultura e per questo riesce meglio a rappresentare rispetto ad altri prodotti la nostra essenza”. Su questo “c’e’ un progetto ben definito che parte dall’adesione al bando nazionale sull’enogastronomia insieme alle altre regioni per attrarre turistici in quei mercati nuovi, che noi stiamo battendo e che sentono maggiormente il fascino dell’enogastronomia abruzzese. Quello che si deve assolutamente evitare – ha concluso Di Dalmazio – e’ di dividersi e ognuno andare per la propria strada: Qualita’ Abruzzo si muove in una direzione diametralmente opposta e per questo ha il nostro appoggio”. “Il nostro obiettivo principale – sottolinea Andrea Beccaceci presidente di Qualita’ Abruzzo – e’ veicolare la nostra terra in tutti i suoi aspetti. Da qui nasce l’idea di creare una sinergia con l’assessorato al Turismo proprio per proporre il prodotto interpretato dalla cucina. La ristorazione abruzzese e’ un movimento che sta crescendo e che riesce ad esportare anche fuori regione il proprio valore”. Fanno parte di Qualita’ Abruzzo i ristoranti: Zunica 1880 di Civitella del Tronto, Mediterraneo e Arca di Alba Adriatica, Beccaceci di Giulianova, La Conchiglia d’oro di Pineto, La locanda Manthone’ di Pescara, Il Ritrovo d’ Abruzzo e La bandiera di Civitella Casanova, Elodia dell’Aquila, L’Angolo d’Abruzzo di Carsoli, L’Angolino da Filippo di San Vito Chietino, Villa Maiella di Guardiagrele e Hosteria del Pavone di Vasto. Le tre pasticcerie sono: Pasticceria Ferrelli di Roseto, Pasticceria Pan dell’Orso di Scanno e Caprice di Pescara.
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