Tribunale occupato, i legali non mollano
Avezzano – Prosegue con la massima energia e partecipazione la protesta dei legali marsicani, che mantengono l’edificio del tribunale occupato da diversi giorni, decisi a impedire la chiusura di una sede giudiziaria assolutamente non secondaria: migliaia di cause ogni anno tra civili e penali e sicuro presidio di giustizia in un territorio in cui le infiltrazioni malavitose sono dimostrate e più volte documentate. Gli avvocati continuano ad incontrare delegazioni di organizzazioni produttive e professionali, cercando e ottenendo la solidarietà della città e del territorio. Sabato ci sarà una importante riunione di sindaci del comprensorio marsicano e di esponenti politici. Sollecitata la presenza di una delegazione del Consiglio superiore della magistratura. I legali intendono infatti verificare le voci circa il dirottamento in altre sedi di magistrati destinati, inizialmente, al tribunale di Avezzano. Per alcuni, è auspicabile un accordo con Sulmona, dove ugualmente il tribunale è a rischio chiusura. Nella grande provincia dell’Aquila, resterebbe solo il tribunale del capoluogo, peraltro confinato in una sede provvisoria insufficiente e angusta già attualmente per le ordinarie esigenze della città . Avezzano e la Marsica sono corlamente ben decise a non cedere di fronte ad un tentativo di spoliazione che ferirebbe il territorio ma soprattutto la giustizia, già attualmente oberata da carichi di lavoro esorbitanti e da carenze di personale da tempo segnalate.
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