Thales Alenia… (2): 13 mesi, 42 mln €


L’Aquila – (Immagine: il progetto del nuovo insediamento) – “Qui all’Aquila abbiamo da trent’anni un patrimonio di risorse, di competenze, di capacita’ che sono eccellenti; ci permettono di stare sulla scena mondiale nel nostro settore quindi non possiamo prescindere da queste competenze industriali e da questa realta’”. Lo ha detto stamane Luigi Pasquali, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, intervenendo alla posa della prima pietra del nuovo sito industriale, presenti il sindaco Cialente e il presidente della Provincia, Del Corvo.
Il vicepresidente della Giunta Regionale, Alfredo Castiglione, ha portato il saluto della Regione Abruzzo ad una delle piu’ importanti industrie mondiali nel campo aerospaziale, la Thales Alenia, per la quale e’ stata posata la prima pietra e celebrato l’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo stabilimento industriale dell’Aquila, dopo che il precedente insediamento era stato dichiarato inagibile a causa dei gravi danni riportati per il terremoto del 6 aprile 2009. “La Thales, realta’ importante per la componentistica aerospaziale – ha esordito Castiglione – non mostra di temere la competizione, cosi’ come e’ accaduto e come fara’ nel proseguo, mettendo in campo tutto il know how che la rende famosa nel mondo. Siamo oggi sempre piu’ convinti che la competitivita’ di un territorio la si misuri investendo in ricerca e innovazione. In questo caso parliamo di spazio che, proprio per sua natura, vede l’utilizzo di tecnologie di altissimo livello”. “La Regione Abruzzo – ha dichiarato il vicepresdiente – e’ orgogliosa ancor piu’ perche’ questo ruolo venga espletato nella nostra Regione”. Nel corso della cerimonia si e’ ribadita anche l’esigenza di dare grande importanza all’inserimento lavorativo dei giovani, a sostegno della volonta’ dell’azienda di valorizzare il capitale umano presente nel nostro territorio. Stessa importanza e’ stata data alla ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse comunitarie e nazionali che si hanno a disposizione per garantire processi di sviluppo adeguati ai tempi. Occorre, in tal senso – ha concluso Castiglione – accelerare i processi di riforma avviati e che, in questo campo, potranno essere sostenuti a breve dalle norme contenute nella nuova legge per la promozione e lo sviluppo del sistema economico regionale, necessaria a riformare e ad utilizzare al meglio le risorse da adibire allo sviluppo”.
“Ecco da qui – ha detto Pasquali – l’impegno dei nostri azionisti di tutto il management di concentrarci per arrivare a questo punto poter rilanciare la nostra presenza sul territorio. Oggi annunciamo la posa della prima pietra di uno stabilimento che entro 13 mesi vedra’ la luce. Si tratta – ha spiegato l’Ad -di un sito moderno con tecnologie innovative di produzione che ci consentiranno anche una espansione. Contiamo di avere una espansione nella capacita’ produttiva e quindi nella capacita’ di assorbire risorse umane e competenze e quindi il rapporto con l’Universita’”. Pasquali ha spiegato che si tratta di “un investimento di 42 milioni di euro, che e’ rilevante e che abbiamo messo con determinazione, con sicurezza, con l’orgoglio di essere riusciti a risolvere una serie di problemi e di poter guardare con un certo ottimismo il futuro”.
Il vecchio stabilimento industriale era stato dichiarato inagibile a causa dei gravi danni riportati a seguito del sisma del sei aprile 2009. Il nuovo sito avra’ una superficie di oltre 16 mila metri quadrati, ripartita in aree produttive, aree sevizi e utenze e altre aree (portineria, hall, infermeria). L’edificio sara’ realizzato tenendo in considerazione i piu’ severi criteri antisismici previsti dalla nuova normativa in materia. Attualmente i 450 dipendenti delle due aziende, 300 Thales, 150 Selex, sono dislocati in altri stabilimenti del polo elettronico. Nel piano industriale e di riorganizzazione di Thales Alenia Space Italia e’ previsto che il sito dell’Aquila diventi il centro di riferimento per la produzione della componentistica elettronica. I lavori per il nuovo stabilimento dovrebbero essere portati a compimento entro 18 mesi.


14 Dicembre 2011

Categoria : Cronaca
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