Porto canale, persino sostanze mortali
L’Aquila – INTERVISTA DEL CAPO DELLA DISTRETTUALE ANTIMAFIA – La situazione per quanto riguarda il dragaggio del porto di Pescara sara’ sbloccata “quando sara’ risolto il problema di eliminare i fanghi inquinati”. Lo ha detto il procuratore distrettuale antimafia dell’Aquila, Alfredo Rossini, commentando l’inchiesta che ha portato al sequestro della draga e al contestuale invio di tre avvisi di garanzia per tentato smaltimentio di rifiuti inquinanti. “Finche’ dalla draga usciranno fuori materiali inquinanti – ha aggiunto il magistrato in un’intervista rilasciata al Tg3 Abruzzo – non sara’ possibile procedere alle necessarie opere. Questo blocca il porto di Pescara e cio’ mi dispiace molto”. Secondo Rossini, inoltre, “ci sono delle sostanze addirittura mortali dentro questa roba. E che facciamo, le mettiamo in giro per fare presto? No. Finche’ il dragaggio e’ fatto senza eliminare queste porcherie, purtroppo non possiamo andare avanti”.
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