Basket: G.S., avvio balbettante


L’Aquila – (a cura di Luca Frontera) – Prosegue a pieno ritmo, con il massimo impegno da parte sia della compagine societaria e dello staff tecnico sia naturalmente di tutti i giovani e giovanissimi atleti che ne indossano la canotta sui campi di gioco, il trentanovesimo anno consecutivo di ininterrotta attività del Gruppo Sportivo Pallacanestro L’Aquila, una stagione densa di appuntamenti a livello di prima squadra e ancor più con tutte le formazioni del Settore giovanile e Minibasket.
Partendo dal team senior, han fatto registrare risultati contrastanti le due più recenti partite disputate nel torneo regionale di Serie D: a una vittoria nel complesso assolutamente meritata (malgrado una deficitaria seconda parte di gara) ottenuta in casa contro il Loreto Basket di Loreto Aprutino, ha purtroppo fatto seguito un’incredibile sconfitta esterna contro la Basket Ball Roseto maturata “grazie” ad un annichilente parziale di 18 a 3 incassato negli ultimi cinque minuti del match, quando ormai lo stesso sembrava aver chiaramente imboccato i binari che avrebbero portato alla terza affermazione stagionale la formazione aquilana allenata dal giovane coach Fabio Panella.
Ed invece il bilancio dopo i primi cinque incontri di campionato è di due vittorie e tre k.o., un avvio non brillante che però (tenendo presente che quest’anno nella seconda serie cestistica abruzzese ci sono sicuramente più squadre di livello medio-alto rispetto allo scorso torneo) va per il momento accettato, con la consapevolezza che spazio e modo per inserirsi stabilmente tra le quattro compagini del girone che avranno accesso alla ‘Poule promozione’ e accumulare preziosi punti in vista della successiva fase del campionato ci sono tutti, a patto però di tenere elevata la concentrazione in qualsiasi partita per l’intera durata della stessa come invece non sempre è accaduto in queste giornate iniziali.

Raccontando un po’ più dettagliatamente gli ultimi due matches affrontati, alla sfida contro il Loreto Basket la squadra giessina arrivava reduce da due battute d’arresto consecutive e con la certezza di dover fare a meno per squalifica del centro Vaccarelli e per infortunio dei due esterni Luca Panella e Daniele Perrotti, assenze chiave che hanno avuto e stanno avendo un ruolo non secondario nel togliere sicurezza alla formazione aquilana. Giusto in tempo per la partita contro la neopromossa squadra loretese la società presieduta dalla dott.ssa Anna Rita Di Cesare è però intervenuta con decisione sulla composizione del roster tesserando anche come giocatore coach Fabio Panella, che già la scorsa stagione era tornato ad indossare la canotta celeste-bianca e che però quest’anno nelle intenzioni iniziali avrebbe voluto dedicarsi esclusivamente al ruolo di allenatore senza far affidamento pure su sé stesso come atleta, e inserendo a tutti gli effetti tra gli elementi a disposizione Matteo Zitti (che già da qualche settimana si allenava regolarmente agli ordini dello staff tecnico giessino), play-guardia classe ’88 che malgrado la giovane età ha già avuto modo di mettersi in mostra nel girone abruzzese-molisano di Serie C regionale, anzitutto con la canotta della Virtus Pallacanestro Roseto ma anche con quella del Basket San Vito. I recuperi in extremis -anche se non al meglio della condizione- di Giorgio Pallini e dell’under classe ’93 Daniele D’Intino, quest’ultimo alla prima convocazione stagionale dopo aver dovuto saltare i tre precedenti incontri, hanno finito a loro volta per risollevare ulteriormente la consapevolezza dei propri mezzi della squadra, e i frutti in partita almeno per tutta la durata del primo tempo non hanno tardato ad arrivare: attenzione in difesa, discrete trame di gioco nella metà campo offensiva e buone percentuali in fase di realizzazione hanno infatti ben presto cominciato a scavare un solco tra le due formazioni che nel secondo quarto ha assunto proporzioni importanti, con le squadre andate al riposo divise da ben venti punti di scarto a favore della G.S. Pallacanestro L’Aquila, divario salutato con legittima soddisfazione dal buon pubblico presente sugli spalti del “PalaPatini”, tra cui tanti bambini e ragazzi protagonisti durante la settimana delle attività giovanili giessine. Al rientro in campo però ci si è presto resi conto che qualcosa nel frattempo era cambiato: sarà stato per un certo inconscio rilassamento dettato dal netto vantaggio accumulato in precedenza, e sicuramente anche per un visibile affaticamento dovuto pure alle già citate non perfette condizioni fisiche di più di un elemento del roster aquilano, fatto sta che la fluidità di gioco che aveva caratterizzato i primi venti minuti della G.S. solo a sprazzi la si è rivista nella seconda parte del match, e questo inevitabilmente ha ridato fiducia a un Loreto Basket -team piuttosto giovane che può però contare anche su alcuni elementi d’esperienza come ad esempio Fabrizio Tini, ex del Basket Penne- che dal canto suo ha continuato a sbagliare tanto ma ha avuto il merito di provare a dare comunque il massimo cercando così di restare in partita quanto più possibile. Ne è uscito fuori un secondo tempo sicuramente non bello a vedersi, con i giocatori loretesi bravi però a punire le incertezze giessine rosicchiando nel solo terzo quarto ben otto lunghezze e a prender così coraggio per tentare addirittura di completare la rimonta in un’ultima frazione che -complice qualche tripla messa a segno e più di un viaggio in lunetta- li ha visti riportarsi anche a meno di due possessi pesanti di svantaggio: l’impressione che l’esito della gara fosse ancora tutto da scrivere non c’è in realtà mai stata, ma certo per scacciare l’apprensione la squadra aquilana ha avuto bisogno di ritrovare un po’ sé stessa in un finale -in cui un ruolo importante hanno avuto proprio Matteo Zitti e Fabio Panella, risultato addirittura il top scorer giessino dell’incontro- che ha visto tornare le distanze attorno alla doppia cifra per poi attestarsi sui nove punti di distacco del 65-56 conclusivo.

Ritrovata dunque la vittoria e potendo tornare a schierare il più esperto tra i suoi lunghi, Andrea Vaccarelli, la G.S. Pallacanestro L’Aquila per il quinto turno ha quindi raggiunto il più grande palazzetto dello sport della regione -il “PalaMaggetti” di Roseto degli Abruzzi- per affrontarvi una Basket Ball Roseto che, malgrado la scelta di autoretrocedersi in Serie D (rinunciando al ripescaggio in C che era praticamente già stato ufficializzato dal Comitato Regionale F.I.P.) dopo ben undici stagioni consecutive nel massimo torneo d’Abruzzo e Molise, ha in sostanza conservato e anzi se possibile ulteriormente puntellato l’ossatura del roster con cui aveva affrontato buona parte degli ultimi campionati, avendo aggiunto infatti ai vari Tavani, Pavia, Settepanella, Paranunzio, Centola qualche ulteriore importante elemento come Pedicone e Lamolinara. Senza però particolari timori reverenziali la G.S. sin dall’avvio si è fatta trovare pronta alla sfida, mostrando di volersela e potersela giocare ad armi pari facendo a sua volta affidamento sull’esperienza che buona parte degli atleti giessini malgrado la bassa età media del team ha comunque avuto modo di accumulare militando regolarmente in prima squadra ormai da diverse stagioni a questa parte. Movimentato e ricco di sorpassi e controsorpassi, frutto di ripetuti reciproci breaks, è così risultato il primo tempo: non che gli errori siano mancati, ma entrambe le formazioni hanno cercato di dare ariosità al proprio gioco, con gli aquilani non sempre attenti ma comunque combattivi a rimbalzo e soprattutto spesso reattivi nei recuperi di palla specie per merito dell’esterno classe 1984 Valerio Ippoliti, autore di una prova grintosa come di consueto ma anche più concreta del solito in fase di realizzazione. Cinque le lunghezze di vantaggio giessine al termine del quarto iniziale, poi ribaltate nella seconda frazione dalla Basket Ball con due tiri liberi segnati a tempo scaduto valsi il +1 casalingo all’intervallo. Essenzialmente stesso canovaccio dei primi venti minuti anche nel terzo periodo, dal ritmo anzi se possibile ancor più sostenuto come mostrano i 38 punti complessivamente messi a segno dalle due squadre; qualche rammarico per il quintetto aquilano, parso in grado di poter riprendere il comando delle operazioni e incominciare a dare una sterzata più netta al punteggio già prima di arrivare ai 10′ conclusivi, sensazione però in effetti ben presto confermata dal parziale di lì a poco messo a segno dalla formazione guidata in panchina da un Fabio Panella entrato in campo molto meno di quanto avesse fatto nel precedente match: 1-12 per i celeste-bianchi del Capoluogo di regione, con l’inerzia della gara completamente dalla parte giessina e il dovere in quel momento di tener salde in mano le redini dell’incontro. Ed invece, sul 49-59, entrando nei cinque minuti finali della contesa qualcosa nei meccanismi anzitutto mentali della squadra aquilana all’improvviso si è rotto: certo merito anche della forse inattesa fiammata dei padroni di casa, che in men che non si dica risvegliandosi dal torpore hanno saputo limare ben sei dei dieci punti di gap togliendo così sicurezza all’avversario, ma la G.S. Pallacanestro L’Aquila le possibilità per continuare comunque a condurre senza voltarsi più indietro le ha ugualmente avute, d’un tratto però ritrovandosi a non saper più sfruttare neppure i due tiri liberi e il seguente possesso palla scaturiti da un fallo antisportivo commesso ai danni del diciannovenne Luca Di Sabbato. Così i padroni di casa hanno accorciato ancora, e poi con una nuova pesantissima tripla hanno chirurgicamente assestato un colpo decisivo all’improvvisamente traballante quintetto giessino: sorpasso (60-59), e partita praticamente terminata lì. Con tutto il tempo per reagire, riprendersi il match o comunque giocarselo all’ultimo tiro, la G.S. si è ritrovata sfibrata e senza più idee a cozzare più contro le proprie paure che contro gli ormai carichi avversari, sparacchiando qualche tiro a salve e sbagliando anche dalla lunetta, sostanzialmente amica invece dei padroni di casa bravi a quel punto a fare esattamente quello che sarebbe bastato in precedenza ai ragazzi aquilani: controllare il vantaggio, sprecando il meno possibile, sino a chiudere quasi in tranquillità sul 67-62. Per i tifosi celeste-bianchi una sconfitta bruciante come poche, e il protrarsi di due tabù che erano sembrati veramente prossimi al cadere: dal 2005-2006 sono ormai nove gli scontri diretti a livello senior tra G.S. Pallacanestro L’Aquila e Basket Ball Roseto consecutivamente appannaggio dei rosetani (i precedenti otto -il più recente dei quali risalente a Marzo 2009- tutti disputati in Serie C abruzzese-molisana), e soprattutto a partire dalla stessa stagione 2005-’06 la prima squadra giessina non è più riuscita ad espugnare il palazzetto dello sport della cittadina adriatica, malgrado in tutti questi anni tra C regionale e Serie D le partite giocatevi (contro Bk Ball Roseto, Virtus Pall. Roseto e Blue Bk Roseto) non siano certo state poche.

Con la formazione maggiore ferma nell’ultimo fine settimana per il riposo spettante a turno a ciascuna delle compagini inserite nei due gruppi da sette che danno forma alla prima fase del campionato, sosta più che mai opportuna per coach Fabio e l’intero roster per resettare gli automatismi individuali e di squadra bloccatisi tutt’a un tratto a Roseto (come già in qualche altra occasione in questo avvio di stagione) e preparare così con spirito nuovo l’ultima gara del girone di andata prevista per Sabato 17 alle ore 18 in casa contro il Chieti Basket, l’attenzione della ‘famiglia giessina’ ancor più del solito è rivolta agli appuntamenti del Settore giovanile, che quest’anno oltre naturalmente ai quotidiani allenamenti in palestra vedrà la partecipazione ai tornei federali F.I.P. di ben quattro diverse formazioni, un impegno importante mirato sicuramente anche ad ottenere risultati positivi ma soprattutto a dare sempre più opportunità di crescita tecnica ed umana -com’è inevitabile che avvenga grazie al confronto coi pari età di tante altre realtà cestistiche della regione- ai giovanissimi atleti primi protagonisti dell’indefessa attività portata avanti dalla più antica tra le società aquilane di pallacanestro.
Dopo il lungo torneo under 19 (giunto già alla sesta giornata, con i ragazzi giessini impegnati sul difficile campo della Magic Basket Chieti alla ricerca del primo successo stagionale), è iniziato anche il secondo dei campionati giovanili cui prenderà parte il sodalizio del Capoluogo, quello under 21, un raggruppamento unico da cinque squadre rappresentanti tutte e quattro le province d’Abruzzo: Mercoledì 14 a partire dalle 20.45 presso la Palestra della Scuola Secondaria di I grado “Teofilo Patini” a Pettino contro il Penta Basket Teramo ci sarà l’esordio casalingo -sicuramente molto impegnativo come d’altronde tutti gli incontri di questo torneo regionale- di questa nuova formazione giessina, composta da almeno un paio di elementi regolarmente convocati in Serie D, qualche interessante prospetto del quintetto under 19 e alcuni dei ragazzi che per due anni consecutivi -nel 2009 e nel 2010, dapprima come Under 17 e poi come Under 19- hanno portato la G.S. Pallacanestro L’Aquila tra le otto migliori compagini abruzzesi di categoria. A tutti i nostri atleti in erba, sperando di vederli anzitutto sempre divertirsi nel giocare con indosso la canotta celeste-bianca… in bocca al lupo!


13 Dicembre 2011

Categoria : Sport
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