Omicidio… (2): il fermato ha confessato
Avezzano – Ha confessato il presunto assassino del marocchino trovato cadavere in un pozzo nei campi del Fucino, nei pressi di Paterno, frazione di Avezzano. Lem Saadi Abdelhadl, questo il nome della vittima, aveva 27 anni. Il giovane sarebbe stato ucciso da un connazionale per un debito non saldato. A far scattare le ricerche del 27enne, di cui non si avevano notizie da un giorno, era stata la segnalazione fatta ai carabinieri della Compagnia di Avezzano da uno dei suoi fratelli, mentre un altro e’ appena giunto in Italia dal Marocco avendo aspettato invano Lem Saadi nel suo paese natale dove il giovane si sarebbe dovuto recare. La vittima risiedeva a Trasacco.
Il cadavere del marocchino e’ stato rimosso dal pozzo e trasportato presso l’obitorio dell’ospedale di Avezzano dove, probabilmente gia’ domani, sara’ effettuata l’autopsia. Il presunto assassino viene intanto interrogato nella caserma dei carabinieri di Avezzano dal sostituto Cerrato. Si e’ intanto appreso Lem Saadi Abdelhadl, la vittima, sarebbe stato ucciso con un corpo contundente. L’omicidio si sarebbe verificato nei dintorni di Trasacco. Solo in un secondo momento il corpo del 27enne sarebbe stato gettato nel pozzo.
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