Calcio, il Toro incorna il Delfino
Torino – (di M.F.) – Troppo forte il Torino per questo Pescara. All’Olimpico finisce 4 a 2 per i padroni di casa che legittimano la loro supremazia tecnica. Ancora una volta fatale ai pescaresi le pesanti sviste difensive, che hanno permesso ai granata, a metà ripresa, di dilagare. Il match, infatti, è rimasto in bilico per più di un’ora, poi, sale in cattedra Sgrigna, che mette in evidenza tutti i limiti del reparto arretrato abruzzese, firmando due reti in soli quattro minuti. Nel primo tempo però, il gol regolare annullato ad Immobile pesa come un macigno sull’andamento della partita, che a quel punto, sull’uno a zero per il Pescara, poteva sicuramente avere un volto diverso.
E’ inutile parlare di malafede arbitrale, errori come quello commesso oggi dal assistente Schenine di Genova, sono molto comuni e sono presenti sulle moviole televisive ogni domenica. Malgrado la sconfitta, il Pescara esce dall’incontro a testa alta: buona la reazione dell’undici di Zeman allo svantaggio iniziale, buona la mole di palloni giocati dal centrocampo adriatico, buonissima la prolificità di Immobile, che con i due gol odierni porta a 11 le reti stagionali, riprendendosi lo scettro di capocannoniere della squadra, male invece la tenuta difensiva. Probabilmente troppo spavaldo l’atteggiamento degli adriatici che, una volta giunti al pareggio, hanno continuato a giocare con una difesa molto alta su cui i centravanti granata sono andati a nozze. Anche nel primo tempo, proprio a causa della linea difensiva posizionata a ridosso della metà campo, il Toro ha creato azioni pericolosissime grazie a dei lanci filtranti che trovavano sempre libero sulla fascia destra Stevanovic, rivelatosi una spina nel fianco per il reparto arretrato pescarese. In sintesi, un Torino formato serie A supera un Pescara che stecca un esame importante, ma che rimane nella scia delle migliori.
Lunedì 20 dicembre, all’Adriatico contro la Sampdoria, i dannunziani devono assolutamente ritrovare la vittoria per chiudere al meglio un anno da protagonista, e per cominciare il 2012 con la consapevolezza che una squadra del genere può fare davvero bene.
La cronaca. La partita risulta essere sin dalle prime battute molto intensa e divertente, con le squadre che si affrontano a viso aperto.
Al 19’ Vives viene atterrato in area di rigore, l’arbitro lascia correre. Al 24’ viene annullato un gol parso regolare a Immobile, reo di aver ricevuto palla da Insigne in posizione irregolare.
Al 30’ un azione in velocità del Toro mette in difficoltà il Pescara: Sgrigna fa 30 metri centralmente per poi servire Bianchi, il cui tiro finisce a lato. Poco dopo, sempre molto attivo Sgrigna, ma la sua conclusione non è fortunata.
Al 36’ sull’asse Stevanovic-Vives i granata mettono i brividi alla difesa pescarese, che devia la conclusione dell’ala ex Lecce in calcio d’angolo.
La pressione dei padroni di casa si concretizza al 38’ quando Bascha spizza in area un cross di Iori beffando Anania: 1-0!
Al 42’ Stefanovic aggira Romagnoli e cerca la conclusione, il tiro non coglie lo specchio della porta, con Bianchi che manca il tap-in vincente.
Al 44’ ancora Bianchi servito da Sgrigna va al tiro: Anania blocca sicuro la sfera.
Nella ripresa, al 3’, il Pescara pareggia con Immobile, abile a sfruttare un cross di Cascione, per mettere a segno la rete dell’ 1-1. Ottimo il movimento dell’imberbe attaccante campano che prende in contropiede la retroguardia piemontese.
Al 6’ Sgrigna ha la palla del 2-1 per il Toro, ma Anania ipnotizza l’attaccante granata che tira addosso al portiere biancazzurro.
Un minuto dopo Vives riporta avanti il Torino: Anania è costretto a uscire dall’area di rigore e ad allontanare la palla di testa con un tuffo; con l’estremo pescarese ancora a terra, dai 30 metri, Vives lascia partire una beffarda palombella che si infila lentamente in rete.
Al 13’ Parisi ed Ogbonna cincischiano con la palla, ne approfitta cosi Sansovini, la cui conclusione finisce fuori.
Al 18’ il Toro chiude la partita con Sgrigna, che batte Anania per la terza volta. L’attaccante granata, ispirato da D’Ambrosio, scatta sul filo del fuorigioco con la difesa pescarese praticamente ferma, e conclude d’interno destro, con la sfera che si insacca nell’angolino basso.
Al 22’ i piemontesi calano il poker: ancora Sgrigna scatta tra le maglie dell’altissima difesa biancazzurra, e solo davanti ad Anania, lo dribbla firmando così la sua doppietta personale.
Al 29’, sulla fascia destra, Antenucci si sbarazza di Zanon e crossa per Bianchi, il bomber di origine bergamasca, viene anticipato all’ultimo istante da Romagnoli.
Al 47’ un retropassaggio sbagliato dalla difesa granata è preda di Immobile che, di rapina, accorcia le distanze siglando il 4 a 2.
Torino – Pescara 4-2 (1-0)
Torino : Coppola, Parisi, Ogbonna, Glik, D’Ambrosio, Iori, Basha; Vives(14’ s.t. Suciu), Sgrigna(33’ s.t. Ebagua), Bianchi, Stevanovic(21’ s.t. Antenucci). Allenatore: Giampiero Ventura.
Pescara : Anania, Zanon, Romagnoli, Brosco, Balzano, Gessa(15’ s.t. Verratti), Togni, Cascione, Sansovini(15’ s.t. Soddimo), Immobile, Insigne. Allenatore: Zdenek Zeman.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.
Ammoniti: Brosco, Cascione, Parisi, Gessa.
Risultati della 19esima giornata
Ascoli-Varese 0-0
Cittadella-Reggina 3-2
Grosseto-Modena 1-1
Gubbio-Padova 1-0
Nocerina-Crotone 0-2
Sampdoria-Juve Stabia 1-1
Sassuolo-Livorno 2-1
Torino-Pescara 4-2
Verona-Albinoleffe 1-0
Vicenza-Empoli 1-0
Brescia-Bari Domani ore 12:30
Classifica
Torino 41
Verona 37
Sassuolo 36
Pescara 33
Padova 31
Reggina 29
Varese 27
Grosseto 27
Sampdoria 26
Juve Stabia 25
Cittadella 25
Crotone 24
Vicenza 24
Empoli 21
Bari 21
Livorno 20
Albinoleffe 20
Brescia 19
Modena 17
Gubbio 17
Nocerina 15
Ascoli 12
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