Pensioni elettroniche, sarà dura


L’Aquila – GLI ANZIANI OSTILI VERSO TESSERE, DISPLAY E PULSANTI – Convincere molti pensionati all’utilizzo della moneta elettronica non sara’ facile. Interviste e sondaggi, anche in Abruzzo, dove peraltro il numero degli anziani – specie nei centri minori – è molto elevato, dimostrano senza difficoltà che l’ostilità contro tessere magnetiche, codici, numeri e pulsanti che restituiscono risposte sul display, è diffusa. Quanto meno. Spesso gli anziani si rifiutano di accettare qualsiasi auomatismo, comprendono con difficoltà le parole e le comunicazioni, insomma hanno difficoltà con la lingua parlata, figuriamoci quella elettronica. E poi per molti Internet e tutto ciò che riguarda il mondo della rete, è quasi un oltraggio psicologico. Meglio l’impiegato paziente, che magari risponde in dialetto alla vecchietta…
Ma se il Parlamento approvera’ senza modifiche il decreto varato dal Governo, anche chi non e’ avvezzo all’uso delle carte di credito o degli sportelli automatici dovra’ presto cambiare abitudini. La discussione e’ ancora aperta e per ora da Palazzo Chigi sono uscite solo disposizioni non definitive per il pagamento delle pensioni. Prossimamente, se la norma rimarra’ cosi’ come e’ stata pensata dall’esecutivo, chi riceve piu’ di 500 euro al mese non potra’ piu’ ritirare l’assegno in contanti, ma dovra’ richiedere l’addebito del vitalizio su un conto corrente postale o bancario, su un libretto o su una carta elettronica. Gli strumenti a disposizione dei clienti di Poste sono diversi e attivi da anni, ma non e’ escluso che dopo l’approvazione finale del testo ne vengano aggiunti di nuovi per rispondere in maniera ancora piu’ soddisfacente alle esigente del pubblico. La soluzione piu’ ‘rapida’ (e forse piu’ ‘indolore’ anche per i pensionati piu’ ostili alle nuove tecnologie) rimane il libretto postale, ancora molto utilizzato nei piccoli centri abitati. Un’altra possibilita’ e’ ‘Postepay’, la carta prepagata e ricaricabile che si puo’ ritirare in tutti gli uffici postali presentando solo un documento di indentita’ e il codice fiscale e che si puo’ utilizzare sui circuiti Postamat (con il quale si puo’ prelevare il contante), Visa, Visa electron in Italia, all’estero e su Internet. Lo strumento di piu’ facile utilizzo, specialmente per le piccole spese quotidiane, sembra infine essere Postepay NewGift Contacless: basta avvicinare la tesserina magnetica a un apposito lettore e un segnale luminoso e acustico indichera’ che e’ stata letta. Grazie alla tecnologia PayPass la transazione avvera’ in pochi istanti e in totale sicurezza. Per gli importi fino a 25 euro, inoltre, il cliente non dovra’ firmare lo scontrino o digitare il codice segreto. Infine il conto BancoPosta consente ai pensionati non solo di usufruire della somma della rata previdenziale per tutto il mese ma lo protegge anche da eventuali tentativi di furto che avvengono davanti agli uffici postali.


11 Dicembre 2011

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.