Liceo Bafile, Polvere e sogni
L’Aquila – Ritorna “Polvere negli occhi, nel cuore sogni”, il progetto che in due anni ha trasformato il liceo Scientifico “Bafile” dell’Aquila in un piccolo ma curato museo di arte contemporanea con una quarantina di opere, e questa volta incontra la città.
Oggi, venerdì 9 dicembre, saranno infatti inaugurate tre opere che resteranno esposte per un mese presso due centri commerciali aquilani, novità voluta dall’organizzatrice e docente dello Scientifico Licia Galizia per portare l’arte in quegli spazi che, dopo il terremoto del 6 aprile 2009, sono divenuti veri e propri poli d’aggregazione per i giovani del capoluogo.
Alle 16.30, al centro commerciale “Quattro Cantoni” sulla strada statale 17 Est, a Bazzano, saranno tolti i veli a “I funamboli del Liceo Bafile”, di Daniela Monaci, installazione composta da undici foto di studenti dell’istituto scolastico stampate su supporto rigido, ritagliate e sospese su un filo come fossero artisti circensi.
Sempre ai “Quattro Cantoni” sarà esposto invece l’“Apocrifo di Adriano”, di Vincenzo Rulli, una ricostruzione polimaterica del volto del celebre imperatore romano.
Alle 18, presso il centro commerciale “Meridiana”, in via Rocco Carabba, la terza inaugurazione, della maxi installazione “Continuum” dell’artista croato Tvrtko Buric, realizzata in pennarello su pannelli di pvc che si andranno letteralmente a fondere con la struttura.
Gli allestimenti saranno predisposti dagli stessi artisti in collaborazione con gli studenti dello Scientifico. Il 9 gennaio le tre installazioni verranno poi trasferite all’interno dell’istituto d’istruzione superiore dove, insieme agli altri lavori, andranno ad arricchire il corpus della “Collezione permanente di arte contemporanea Andrea Bafile”, creata l’anno scorso con 22 opere e che, con quelle di quest’anno, raddoppierà a 44. La Collezione sarà visitabile dal 10 dicembre alle 18.30 nella sede dello Scientifico a Colle Sapone.
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