“No a raddoppio Village Città S.Angelo”

Pescara – Ancora un intervento di Rifondazione comunista contro l’estensione delle aree commerciali nella zone di Città S.Angelo, in particolare del raddoppio del Village. “L’assedio della grande distribuzione sta uccidendo lentamente il commercio pescarese, per cui non sono tollerabili altre aperture di superfici di vendita e la normativa regionale deve imporre uno stop definitivo, non solo agli alimentari”. Il grido di allarme e’ arrivato oggi da Maurizio Acerbo e Viola Arcuri, di Rifondazione comunista, che hanno approfittato dello “shopping day” natalizio promosso dal Comune di Pescara per denunciare l’esistenza del “progetto di raddoppio del Citta’ Sant’Angelo Village, con altri 101mila metri quadri di superficie”, di cui si sta occupando la Regione Abruzzo. Rifondazione chiede che “la politica e le istituzioni pescaresi si mobilitino – al contrario del passato – per bloccare questo progetto”. L’intervento – dicono dal Prc – “va sottoposto a Valutazione di impatto ambientale” e il sindaco e l’assessore al commercio dovrebbero “promuovere un tavolo con le organizzazioni di categoria per favorire tutte le iniziative volte a fermare questo intervento e concertare una pressione congiunta sulla Regione Abruzzo sulle questioni del commercio”.

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