D’Alessandro su Centro oli
Ortona – “Sono profondamente contrario alla scellerata iniziativa dell’Eni e del suo Centro Oli che, iniziata durante l’amministrazione Del Turco, prosegue inesorabile anche con l’attuale gestione politica di centrodestra”. Con queste parole Emiliano D’Alessandro, responsabile per la regione Abruzzo dell’Italia dei Diritti, definisce la vicenda che vede il colosso petrolifero italiano al centro di una battaglia ambientalista e cittadina tesa ad impedire la creazione nella città di Ortona di un polo chimico industriale. “Mettendo da parte i colori politici – prosegue D’Alessandro – è straziante constatare come l’Abruzzo, considerato a livello nazionale come uno dei polmoni verdi più importanti del Paese, si ritrovi oggi con una spada di Damocle sulla testa: diventare un distretto petrolifero”. Una vicenda di cui si è occupato anche il magazine statunitense “America oggi”, una delle riviste italiane più vendute negli Stati Uniti, ospitando le critiche sull’impatto ambi
entale del petrolchimico in Abruzzo di Maria Rita D’Orsogna, professore e fisico matematico che da anni si occupa di questo caso. Critiche che hanno trovato il plauso dello stesso D’Alessandro: “Sono d’accordo con le posizioni della D’Orsogna e aggiungo che le conseguenze maggiori si avranno sia sull’agricoltura, in particolare per quanto riguarda la produzione di vino e olio di qualità , ma anche sul turismo, come testimonia il calo delle prenotazioni per l’estate 2009. La solidarietà nata spontaneamente tra i comuni della zona e concretizzatasi nei vari comitati di protesta, testimonia la preoccupazione degli abruzzesi per il futuro della loro terra”. “Mi auguro quindi – conclude l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – che almeno per una volta siano ascoltati i cittadini. Anche l’Italia dei Diritti dice quindi “no” al Centro Oli di Ortona”.
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