Tribunale, i lavori proseguiranno
L’Aquila – Il Tar , tribunale amministrativo, ha depositato la sentenza in base al ricorso presentato dalla Pa.Co., Pacifico Costruzioni Srl di Napoli, che ha impugnato il verbale di gara e tutti gli atti connessi con i quali e’ stata esclusa dalla partecipazione alla gara d’appalto per la ristrutturazione e adeguamento sismico del Tribunale. Parti resistenti nel processo il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Lazio, Abruzzo e Sardegna, che ha sovrinteso la procedura di gara, e l’associazione temporanea di imprese Gdm Spa di Peschiera Borromeo (Milano) in qualita’ di aggiudicataria. La Pa.Co. Pacifico Costruzioni Srl si e’ vista riconoscere le motivazioni del ricorso primario e le motivazioni aggiunte, tanto che il Provveditorato alle opere pubbliche di Lazio, Abuzzo e Sardegna, soccombente, dovra’ risarcirla con una somma prossima ai 900 mila euro, oltre al pagamento della meta’ delle spese legali quantificate in 5 mila euro piu’ il contributo unificato. Con l’altra meta’ a carico della controinteressata ATI. Tuttavia i lavori al Tribunale, gia’ iniziati nei mesi scorsi, in base al codice degli appalti saranno ultimati dall’aggiudicataria ATI Gdm Spa di Peschiera Borromeo (Milano). Il Collegio ha cosi’ motivato la decisione di far proseguire i lavori all’aggiudicataria: “Deve essere ancora considerato che i lavori in questione vengono effettuati sulla base della progettazione definitiva ed esecutiva curata dalla stessa ATI aggiudicataria, il che accentua i fattori di criticita’ che potrebbero emergere a seguito della dichiarazione di inefficacia del contratto e del conseguente subentro della ricorrente. Sarebbero d’altra parte inevitabili ritardi sulla tempistica prevista, tenuto conto che il fattore temporale era uno dei criteri di assegnazione del punteggio e che il disciplinare imponeva doppi turni lavorativi (notturni, feriali e festivi) a riprova dell’esigenza di ultimare l’opera in tempi il piu’ possibile ravvicinati”.
Non c'è ancora nessun commento.