Più disabili e anziani, piano PINA


L’Aquila – “Nell’area aquilana dopo il terremoto, e’ salito il numero di ultra 65enni e disabili di eta’ inferiore ai 65 anni non autosufficienti. Questo e’ dovuto alla nuova geografia della citta’ e al fatto che molti anziani che abitavano nel centro storico e che erano autosufficienti, sono stati spostati in altri luoghi e non lo sono piu’”. Lo ha dichiarato, questa mattina, l’assessore alle Politiche sociali del Comune Stefania Pezzopane (foto) nel presentare il Piano locale per la non autosufficienza anziani e disabili 2012 (Plna). Nel capoluogo abruzzese i disabili di eta’ superiore ai sei anni sono 3 mila 500, di cui mille disabili gravi, e gli anziani ultra 65enni sono all’incirca 3 mila 800. Il Piano prevede uno stanziamento di 327 mila euro, di cui 106 mila circa del Comune e 220 mila circa del riparto regionale, per l’assistenza agli anziani e alle persone con handicap gravi in modo da “permettergli di condurre una vita quanto piu’ indipendente possibile. Questo e’ lo spirito del Piano”, ha spiegato la Pezzopane. “Dopo il terremoto – ha continuato – c’e’ stato un incremento delle istituzionalizzazioni, ossia le famiglie non sono piu’ riuscite ad assistere anziani e disabili e hanno fatto la scelta di affidarli a strutture di assistenza. Inoltre, c’e’ stato un peggioramento delle condizioni socio-economiche di molti anziani e la situazione e’ destinata a peggiorare con la manovra economica in corso. Lo scopo – ha continuato la Pezzopane – e’ evitare che gli anziani e i disabili siano istituzionalizzati e che invece possano condurre una vita indipendente nell’ambito della famiglia oppure per conto loro”. Il Piano per il 2012, con i fondi a disposizione, permette l’assistenza per un numero totale di 158 persone, l’assistenza e’ diversa a seconda dei casi e prevede il telesoccorso/teleassistenza, per 40 persone, in condizione di usare l’apparecchio, dalle 8 alle 20 in collegamento permanente con personale competente, il trasporto, per 25 persone, per prestazioni sanitarie, un assegno mensile, per 41 persone, per un anno dai 300 ai 500 euro per chi si trova in condizioni di grave indigenza, assegni soprattutto per cure mediche. Inoltre, il Piano prevede anche la collaborazione con i centri diurni, per l’assistenza di 52 persone, presso le associazioni Comunita’ XXIV luglio, Aptdh, Aipd, Aism, Ens, Anmil, Anmic, Abitare insieme, Unitalsi, Ada, tutte associazioni di volontariato per anziani e portatori di handicap di varia natura. “Il nostro scopo – ha concluso Stefania Pezzopane – e’ offrire un’assistenza personalizzata e per questo e’ importante la collaborazione con le varie associazioni di volontariato per aiutare persone che presentano problemi molto diversi tra loro. Il Piano e’ stato fatto in accordo con tutte le associazioni sindacali e anche con la Asl dell’Aquila”. Il Piano entrera’ in vigore dal primo gennaio 2012.


07 Dicembre 2011

Categoria : Cronaca
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