Ospedale, disponibile Pet/Ct a positroni
Chieti – (Immagine da Internet: un’applicazione del metodo pet/ct a positroni) – Presso l’ospedale sara’ presto possibile eseguire esami di tomografia a emissione di positroni, la cosiddetta Pet/Ct (Positron emission tomography / Computed tomography) che produce immagini del corpo in grado di rilevare situazioni non visibili nelle radiografie tradizionali o negli esami di medicina nucleare. Si tratta di una tecnologia avanzata di ultimissima generazione che fornisce informazioni particolarmente approfondite sui processi funzionali e consente di dare diagnosi precise anche a uno stadio precoce della malattia. Sono diversi i campi di applicazione, dall’oncologia all’ortopedia, dalla cardiologia alla neurologia. I positroni sono elettroni con segno positivo, anzichè negativo, ovvero particelle di antimateria.
L’Azienda sanitaria locale Lanciano Vasto Chieti ha avviato una procedura per la fornitura in noleggio di un’unita’ mobile di diagnostica Pet/Ct da collocare nel piazzale antistante i locali del 118. Il noleggio, della durata di sei mesi per una base d’asta di 192mila euro piu’ iva, avra’ carattere sperimentale e prevede 27 sedute a cadenza settimanale. I pazienti che risiedono in provincia di Chieti non saranno piu’ costretti a effettuare tali esami in strutture al di fuori del territorio della Asl e, soprattutto, della regione Abruzzo: cio’ – afferma la Asl – ridurra’ per loro i disagi e attenuera’ il fenomeno della mobilita’ passiva che, per questo settore, e’ valutabile attualmente in circa un milione di euro a carico dell’Azienda sanitaria. L’impresa affidataria dovra’ garantire, tra l’altro, la disponibilita’ di un tecnico di radiologia e, per le prime sedici sedute, di un medico specialista di medicina nucleare al quale sara’ affidata anche la formazione e l’addestramento di personale medico della Asl, in modo da poter gestire autonomamente in futuro un’apparecchiatura di diagnostica Pet/Ct. In base all’andamento dei dati e alle risultanze delle attivita’, l’Azienda sanitaria valutera’ infatti la possibilita’ di attivare in seguito una gara per assicurare nel lungo periodo la disponibilita’ in proprio di tale apparecchiatura.
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