“Collabora”, Ricciardi a giudizio
L’Aquila – PROSCIOLTO IL DIRIGENTE PROVINCIALE GIANNI DI PANGRAZIO – Inchiesta Collabora, per il giudice Gargarella è necessario il processo per Vittorio Ricciardi e altre persone, mentre sono stati prosciolti alcuni altri indagati, tra i quali il dirigente della Provincia Gianni Di Pangrazio (foto). Nell’inchiesta erano coinvolte a vario titolo per truffa e abuso di ufficio, e reati finanziari, diverse persone, dopo le indagini della tributaria delle Fiamme gialle. A suo tempo si parlò di una presunta frode messa a punto dall’amministratore delegato della societa’ Collabora, Vittorio Ricciardi, che d’ intesa con gli organi di amministrazione, nascondendo il dissesto societario, avrebbe gonfiato il valore delle quote di Collabora spa, poi cedute all’ente, per oltre 300mila euro. Oltre a Vittorio Ricciardi sono accusate di truffa altre sette persone. Ricciardi e’ indagato nella veste di ammnistratore, gli altri quali componenti del collegio sindacale. A loro carico si sostiene una falsa rappresentazione contabile nei bilanci ai danni della Provincia al momento della trasformazione di Collabora spa in societa’ “in house”. Dopo la chiusura delle indagini preliminari a chiedere di essere interrogati furono Di Benedetto, Di Pangrazio e Martella. Proprio quest’ultimo assistito dall’avvocato Massimo Carosi ritenne di aver chiarito dinanzi ai pm Picardi e Mancini la propria posizione, quella cioe’ di non aver mai redatto bilanci infra-annuali ma solo quello di esercizio al 31 dicembre 2006 (la data e’ dell’aprile del 2007) ad operazione cioe’ conclusa. Gli altri indagati si sono limitati a presentare delle memorie difensive e come Carlo Benedetti a presentare tutta la documentazione richiesta dagli organi investigativi. La valutazione del magistrato ha ora portato ad una fase di chiarezza, prima che il processo sia celebrato.
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