L’Aquila-Perugia: le interviste
L’Aquila – (di M.F.) – Mantiene i piedi per terra il Presidente del Perugia Roberto Damaschi che in sala stampa appare sicuramente soddisfatto della vittoria, ma, nonostante la sua squadra sia saldamente in testa al campionato, il numero uno biancorosso predica umiltà.
“E’ una grande giornata, ed è un passaggio importante per il nostro campionato, sicuramente non possiamo considerare tagliate fuori le squadre dietro, non possiamo considerare di aver vinto il campionato perché sarebbe il nostro più grande errore; avevo già detto in settimana che la cosa più importante sarebbe stata la gestione del risultato qualunque esso fosse stato, dato che abbiamo un turno infrasettimanale di coppa e poi la trasferta a Lamezia Terme che certamente non sarà una passeggiata di salute, quindi dobbiamo rimanere concentrati”.
E’ invece rammaricato il responsabile dell’area tecnica dell’Aquila calcio Ercole Di Nicola che oggi proprio non voleva perdere. “Bisogna accettare il risultato, il Perugia ha avuto anche la palla del due a zero in più di un’occasione, ma se noi avessimo pareggiato con il colpo di testa di Pianese, nessuno poteva dirci niente. Abbiamo perso una battaglia ma non sicuramente la guerra.
L’Aquila c’è, L’Aquila è viva e sicuramente dimostrerà di sapersi rialzare”.
Il dirigente ha anche risposto a una domanda di calciomercato su Fioretti: “Per ora tutte le voci sul suo possibile arrivo all’Aquila sono infondate. Non c’è stato nessun contatto con il giocatore”.
Dopo Di Nicola è il turno di Murizio Ianni che con molta pacatezza e tranquillità analizza le fasi salienti del match: “Abbiamo giocato una partita alla pari contro il Perugia”-spiega il coach aquilano-“Nella ripresa abbiamo concesso molto agli avversari perché volevamo trovare subito il pareggio, ma è sbagliato tentare il tutto per tutto quando alla fine manca ancora molto. Oggi ci è mancato un pizzico di fortuna che invece in alcune occasioni in questa stagione ci ha aiutato”.
L’ultimo a presentarsi in sala stampa è il match winner Gianpiero Clemente ovviamente soddisfatto per la prestazione effettuata: “Questa era una partita importantissima e l’abbiamo affrontata bene; il fatto che l’abbia risolta io mi fa onore, però c’è di mezzo il lavoro di tutta la squadra che sta facendo il proprio dovere da luglio e quindi voglio condividere la mia gioia con loro”. Sulle due occasioni sbagliate nella ripresa l’attaccante elogia il portiere aquilano Testa: “Nella prima occasione l’errore è stato mio, ma nella seconda c’è stata una grande parata del portiere. Ero molto stanco e subito dopo ho chiesto il cambio”.
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