Calcio, iattura al Fattori: L’Aquila–Perugia 0-1
L’Aquila – (di M.F.) – A dispetto del suo nome Clemente non perdona. E’ infatti proprio il capitano del Perugia a siglare il gol degli umbri, che consente ai biancorossi di vincere al Fattori.
L’ultima sconfitta interna dell’Aquila risaliva addirittura al 13 marzo 2011 quando, con ancora Bitetto in panchina, i rossoblù si arresero al San Marino per 1-2.
Il primo k.o. di Mister Ianni tra le mura amiche è arrivato probabilmente nella partita meno adatta, considerato che, con il risultato odierno, il Perugia ha lanciato un chiaro segnale non sono all’Aquila, ma a tutte le pretendenti alla promozione. Il Grifo, infatti, porta a 5 punti il divario con gli abruzzesi, mentre la Paganese, seconda in classifica, è staccata di quattro lunghezze.
Oggi la partita è stata gradevole, con L’Aquila che ha tentato di sopperire alle pesanti assenze con la corsa e con il pressing. La differenza l’hanno fatta i singoli e le individualità della formazione umbra, che per quel che riguarda la caratura tecnica, ha giocatori nettamente di categoria superiore. Il gol di Clemente, al 42’ del primo tempo, è stata una mazzata micidiale per i rossoblù, che fino a quel momento non avevano sbagliato nulla, ma l’esperienza e la bravura del centrattacco ospite, ha fatto pendere la bilancia a favore del Perugia, che porta a casa una partita difficile, dimostrando di essere una grande squadra…una squadra vincente.
Sul piano del gioco però i grifoni non hanno impressionato: Catanzaro e Lamezia al Fattori hanno giocato probabilmente un calcio più spumeggiante, ma entrambe non hanno fatto risultato.
Di nuovo, ai rossoblù è mancato un uomo capace di buttarla dentro, anche se per causa di forza maggiore erano assenti i due centravanti Colussi e Giglio, ma la sensazione è che, nel mercato di riparazione, la società debba puntare con forza all’acquisto di una punta di categoria per provare a rimanere nelle posizioni che contano, e perché no, provare a vincere il campionato, perché nonostante la sconfitta rimediata un paio di ore fa, nulla è ancora compromesso.
Buona la prova del collettivo rossoblù, quasi tutta la formazione difatti merita almeno la sufficienza. Da sottolineare la buona prova, soprattutto nel primo tempo, di Perfetti, oggi schierato nel ruolo di esterno destro di centrocampo, e di Pianese, parso oggi desideroso di trovare la via del gol. Il numero nove aquilano ha corso molto, agendo prevalentemente sulla fascia sinistra, dove nella prima frazione si sono avute le occasioni più pericolose per gli abruzzesi. Un po’ sottotono Simoncini, sia in fase di spinta che di contenimento, probabilmente il giovane terzino ha pagato l’emozione di giocare un match di così tanta importanza.
Ora l’imperativo in casa L’Aquila è quello di ripartire, consci che il campionato è ancora molto lungo. Domenica in casa dell’Aprilia servirà una gara gagliarda per tornare ad avere ampia sicurezza dei propri mezzi.
La cronaca della partita. Malgrado una buona pressione ospite a inizio gara, la prima occasione del match è di marca aquilana. Al 7’, infatti, un cross di Agnello viene deviato da Ruggiero di testa, ma la palla non coglie lo specchio della porta.
Per trovare un’altra azione degna di nota bisogna aspettare il 27’, quando Clemente prova la conclusione dai venti metri, con Testa che blocca la palla in sicurezza. Al 30’ un profondo lancio di Campinoti pesca Pianese che, viene anticipato all’ultimo istante dalla difesa.
Al 34’ azione personale di Pianese che percorre 15 metri palla al piede e tira di sinistro: sfera fuori, ma grande personalità dimostrata dall’attaccante napoletano.
Al 42’ il Perugia passa in vantaggio. Tozzi Borsoi e Clemente triangolano al limite dell’area di rigore e il capitano del Perugia conclude a rete di prima intenzione trovando il gol dell’1-0. Per il talento campano è la tredicesima rete in campionato.
Al 45’ un esterno sinistro di Pianese finisce di pochissimo alto, dando a molti tifosi aquilani l’illusione del gol. Si va negli spogliatoi con il Perugia in vantaggio.
Nella ripresa, L’Aquila, nel tentativo di pareggiare, offre il fianco alle ripartenze del grifo che, in più di un’occasione, con la formazione aquilana sbilanciata in avanti, ha rischiato di portarsi sul doppio vantaggio.
Al 5’ Piccioni ci prova dalla distanza, ma la palla si spegne sul fondo.
All’11’ una Punizione di Clemente viene ribattuta dalla difesa aquilana, la palla finisce a Margarita che calcia alto.
Al 18’ azione prolungata dell’Aquila: cross di Improta, raccoglie dall’opposto out Picioni che serve Ruggero, il piattone del centrale aquilano non ha fortuna e viene smorzato dalla difesa umbra.
Al 25’ un cross di Campinoti viene deviato da Benedetti nella propria porta: Giordano si supera e respinge. Un minuto dopo Clemente, in contropiede, sciupa tutto calciando fuori a tu per tu con Testa.
Poco dopo la difesa abruzzese va ancora in bambola sbagliando il fuorigioco, consentendo così ancora a Clemente di concludere indisturbato praticamente solo davanti a Testa: il tiro dell’attaccante però non ha fortuna e si stampa sulla traversa.
Al 39’ un calcio d’angolo battuto del neo entrato Carcione consente a Pianese di andare vicinissimo al pareggio, ma il suo colpo di testa esalta i riflessi di Giordano che respinge. Sul proseguire dell’azione, però, il direttore di gara non vede una netta spinta in area proprio di Giordano su Cunzi, che poteva, anzi, doveva essere sanzionata con la massima punizione dagli undici metri.
L’ultima occasione per il pari è sui piedi di Improta al 41’, ma il suo tentativo da posizione defilata si spegne a lato.
L’Aquila – Perugia 0-1 (0-1)
L’Aquila: Testa, Simoncini, Piccioni, Agnello, Garaffoni, Ruggiero, Improta, Campinoti, Pianese, Capparella (36’ s.t. Carcione), Perfetti (10’ s.t. Cunzi). A disp: Modesti, Prizio, Leone, Carcione, Pietrella, Battistelli, Cunzi. All: Ianni.
Perugia: Giordano, Anania, Pupeschi, Borgese, Cacioli, Borghetti, Margarita (37’ s.t. Bueno), Benedetti (28’ s.t. Caroloto), Tozzi Borsoi, Clemente (30 s.t. Ferri Marini), Moscati. A disp: Despucches, Zanchi, Russo, Carloto, Ferri Marini, Moneti, Bueno. All: Battistini.
Ammoniti: Capparella, Tozzi Borsoi, Ruggiero, Benedetti, Clemente, Borghetti.
Non c'è ancora nessun commento.