Autismo, progetto “insieme si può”


Un numero ancora insufficiente, visto che secondo gli ultimi dati in Abruzzo si registrano circa 300 casi di autismo in eta’ evolutiva e altrettanti in ragazzi di eta’ superiore ai 18 anni, quelli cioe’ che non hanno avuto una diagnosi precoce in eta’ infantile. Di questo si e’ parlato questa mattina a Lanciano nel corso di un convegno a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del consiglio regionale Nazario Pagano. ‘Il nostro progetto – ha spiegato Germana Sorge, presidente della fondazione – punta a garantire ai ragazzi non solo le cure riabilitative, ma fornisce anche alle famiglie gli strumenti indispensabili per poter tradurre il linguaggio degli autistici e i loro comportamenti’. Per Pagano e’ fondamentale la collaborazione tra sanita’ pubblica, famiglie e associazioni per poter gestire al meglio le problematiche legate all’autismo. ‘Il nostro sistema sanitario – ha aggiunto – e’ forse un po’ indietro nell’affrontare queste tematiche, che per molti versi sono ancora sconosciute. Per questo credo che mai come in questo caso l’unica chiave di svolta sia rappresentata dalla sussidiarieta’ tra la sanita’ pubblica e coloro che vivono accanto ai ragazzi colpiti da autismo’.


26 Marzo 2009

Categoria : Cronaca
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