Abruzzo, il bianco non c’è


L’Aquila – TUTTI A GUARDARE IL CIELO SPERANDO NEI FIOCCHI – A parlare di neve, per ora unica voce, è il Centro turistico del Gran Sasso, comunicando la decisione “di prorogare la prevendita degli abbonamenti stagionali 2011/2012, in scadenza ieri 30 novembre, fino a giovedì 8 dicembre 2011.
Abbiamo ritenuto necessario – dice il vice presidente Tonino De Paulis – prorogare la scadenza per dare la possibilità ai molti concittadini e turisti, che ne hanno fatto richiesta, di poter usufruire dell’offerta economica. Il Sindaco Massimo Cialente, gli Assessori e l’intero Consiglio hanno creduto nell’importante operazione di rilancio e ristrutturazione del Centro Turistico del Gran Sasso D’Italia . Sono stati stanziati ingenti contributi per effettuare i lavori indispensabili al ripristino delle strutture e dei servizi ed essere pronti per l’apertura dell’imminente stagione invernale”. Migliorato anche l’aspetto estetico di Fonte Cerreto, che era in abbandono da decenni.
Parole intrise di sano entusiasmo, ma la neve non c’è. Nè a 2000 metri nè più in alto. Tacciono tutte le altre stazioni turistiche abruzzesi, i loro siti sono sguarniti e muti, non aggiornati e speranzosi: guardano il cielo, imperturbabile nel suo azzurro.
Mal comune mezzo gaudio, del resto. Alpi senza neve, si scia solo sui ghiacciai. Le montagne chiedono freddo e neve, ma l’autunno 2011 e’ finora uno dei piu’ miti e asciutti degli ultimi decenni e attualmente la neve e’ presente soltanto sopra i 2500-2700 metri. A dirlo e’ il meteorologo di 3bmeteo.com Sergio Brivio. Normalmente nel mese di novembre si dovrebbe assistere al passaggio di intense perturbazioni, con la quota neve in graduale abbassamento fin verso i 1000 metri. Tanto da arrivare a fine mese con un accumulo medio di almeno 50cm alla quota dei 2000 metri. Invece quest’anno non e’ andata cosi’, tanto che il limite delle nevicate si e’ sempre mantenuto sopra i 2000 metri e le temperature di 4-5 gradi sopra le medie. Da venerdi’ pero’ e’ attesa una prima perturbazione, poi piu’ freddo. Almeno sperano al Nord. Qui da noi, tutti a bocche cucite, anche i servizi meteo.
I giornalisti percepiscono le situazioni da molte circostanze diverse, specie oggi che tutto è su Internet. Alla redazione del nostro sito, che è chiaramente abruzzese, giungono e.mail e messaggi da molte stazioni sciistiche delle Alpi. Ci informano di come vanno le loro cose, delle precipitazioni, delle notizie turistiche. Dall’Abruzzo neppure una parola: è come se non esistesse l’Azienda regionale del turismo (che evidentemente intende come turismo solo quello marittimo, ma nem,meno tanto…), non sono campioni di promozione di se stessi neppure i gestori delle varie stazioni. Persino Roccaraso è incapace di fornire notizie sulla neve, sulle aperture, sui programmi. Insomma per sapere dove, come e soprattutto quando si scierà, ora che è iniziato dicembre, devi bussare a molte porte, e spesso neppure le aprono persone cortesi. Temono sempre che sei lì a chiedere tessere di favore? Ma no, solo notizie. Nell’interesse dell’Abruzzo.
Che quest’anno non è bianco, e aspetta la neve come una manna dal cielo. Neve che non dovrà essere solo ingorgo autostradale, disagio, problemi, interruzioni, incidenti, ma anche e soprattutto turismo. Se e quando scenderà dal cielo. Speriamo presto. Certo che il Gran Sasso senza il manto bianco il 1 dicembre non lo si vedeva da decenni. Ci mancava pure questa…


01 Dicembre 2011

Categoria : Turismo
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